lunedì 26 novembre 2007

Uomini veri per donne senza paura...


SPOSALA E MUORI PER LEI 
di Costanza Miriano
(Il booktrailer.)
Uomini veri per donne senza paura
Dopo il successo di "Sposati e sii sottomessa", il nuovo prontuario, sottilmente polemico, per la salute della coppia. Un manifesto della moglie devota, ma anche ironica, che spiega in modo delicato parecchie cose sagge sul matrimonio, i figli, e su come 'smussare gli angoli' in famiglia - Annalena Benini, Il Foglio. Solo un uomo spantalonato può sperare che Costanza non convinca le donna italiane - Camillo Langone, Il Foglio Costanza, sei il mio guru della vita matrimonilae. Hai scardinato frasi fatte nella mia testa a favore di una conoscenza più profonda - Csaba dalla Zorza, Vanity Fair. Sta alle donne aiutare l'uomo a ritrovare il suo ruolo virile, paterno, autorevole. Un ruolo che - diciamocelo - si è un po' perso per strada, così che troppe volte ci ritroviamo in casa dei maschi disorientati, poco prepaprati a prendere in mano le situazioni più delicate e a salvaguardare l'equilibrio della famiglia. Ai difetti degli uomini spesso corrispondono i difetti delle donne:  si alimentano a vicenda. Ed è questa perversa complicità che può essere spezzata, con un tocco di saggezza, di esperienza, di savoir faire. Forte delle sue profonde convinzioni cattoliche, rivisitate con uno spirito moderno e brillante, l'autrice ci insegna a ritrovare il significato - e il coraggio - dello stare insieme.

L'AUTRICE Costanza Miriano ha un'attività di copertura: è giornalista al tg3. In realtà nella vita, a parte correre e comprare borse, raccoglie cose da terra: calzini, giochi, fumetti dei suoi quattro figli. E' felicemente cattolice e felicemente sposata, con un uomo di pochissime parole. Il suo primo libro Sposati e sii sottomessa ha avuto un successo travolgente che ha sorpreso lei per prima.

domenica 25 novembre 2007






















magazzino



sex and the vatican


















































Monia, ancora bambina, inizia a scrivere brevi racconti

IL VOLO DELLA FARFALLA
di Monia Avolio

Anna ascoltava attenta, un velo di commozione si posò sui suoi occhi. Rimase in silenzio. «Mi accorsi che dal suo collo pendeva un ciondolo. Era una farfalla in volo, l’accarezzai e dietro trovai un’incisione: 6 marzo 1973. Era l’unico simbolo che la legava alla sua vera madre. Lo nascosi e glielo regalai qualche anno fa, ma non le ho mai raccontato la verità!», Anna allora l’abbracciò e gli occhi le si riempirono di lacrime.

L'AUTRICE MONIA AVOLIO nasce a Cosenza durante l’estate del 1982. ainnamorandosi del profumo dei libri. Nel corso degli anni, partecipa a diversi premi di scrittura creativa e nell’aprile 2008 pubblica il suo primo lavoro: L’arcobaleno su Villa Farrese, Editoriale Progetto 2000. Nel 2008 è socia fondatrice dell’Associazione sociale e culturale “Il Grillo Parlante” in cui si fondono due principi: l’amore per il proprio paese, Roggiano Gravina, e la volontà di offrire un sostegno formativo al mondo dell’infanzia. Serenamente sposata, è profondamente legata ai valori della famiglia e dell’amicizia. Compone, ispirata dai Classici Disney e dai cartoni animati dell’intramontabile programma “Bim Bum Bam”, musical destinati ai bambini. Il volo della farfalla è il suo secondo romanzo.

mercoledì 21 novembre 2007

I partiti politici non sono delle macchine da soldo solo ora?


CONTRO L’INDUSTRIA DEI PARTITI
di Ernesto Rossi                                                  

I partiti politici non sono delle macchine da soldo solo ora. Lo erano già all’inizio della Repubblica. Ernesto Rossi, un «bastian contrario» che non è mai venuto meno al dovere di denunciare ciò che non funzionava nel nostro paese, lo aveva scritto con chiarezza già all’inizio degli anni ’50, ovvero sessanta anni fa. I testi che compongono questo volume, eccetto quello intitolato Il «combustibile» dei partiti, che introduce gli atti di un convegno del Movimento Gaetano Salvemini dell’ottobre 1963, sono stati tutti pubblicati sul settimanale «Il Mondo» tra il 1950 e il 1952. Il primo, Le serve padrone, appare sul numero del 24 giugno 1950 e si origina da un editoriale di Arrigo Cajumi (è l’articolo che abbiamo riportato in Appendice) pubblicato sul quotidiano «La Stampa» il 24 maggio 1950. Il secondo, La padella e la brace, è pubblicato il 5 agosto 1950. I tre interventi successivi escono rispettivamente il 30 agosto 1952 (Una malattia segreta), il 13 settembre 1952 (I paguri nella conchiglia) e l’11 ottobre 1952 (L’insaziabile fame) e costituiscono un blocco unico. Nell’ultimo, L’insaziabile fame, Ernesto Rossi annuncia un quarto intervento mai comparso sul settimanale. Tutti questi testi, eccetto La padella e la brace, sono stati riproposti da Ernesto Rossi, insieme ad altri pubblicati ne «Il Mondo», in un volume dal titolo Aria fritta (Laterza, Bari 1956).

Che forza e rigore nelle parole che Ernesto Rossi scrisse sui partiti negli anni Cinquanta dalle colonne de «il Mondo». Vale la pena davvero riproporle e farle leggere a tutti. Il male che oggi viene in superficie Rossi lo denunciava già allora con assoluta lucidità. I partiti come macchine di potere e basta, dove i soldi sono tutto, il programma niente. Chi ha i soldi più facilmente ricopre importanti funzioni nella macchina parlamentare e nelle istituzioni. Detta regole, favorisce accordi, tratta su tutto. Ma i soldi non bastano, servono favori, vantaggi economici, posti di lavoro. Una denuncia netta contro i partiti di allora e un sistema che per forza di cose mette chi fa politica nella condizione di allearsi anche con le mafie e la criminalità. Più soldi, più voti, più potere. Questo libro propone gli articoli che Rossi scrisse specificamente sulla questione del finanziamento ai partiti e che non sono mai stati proposti da soli in un unico volume.

L'AUTORE Ernesto Rossi (Caserta 1897 – Roma 1967) Politico e intellettuale di indole polemica e intransigente, «democratico ribelle», si è sempre impegnato nel combattere gli interessi corporativi e clientelari dei «padroni del vapore», dei grandi assetti monopolistici. Tra i fondatori di «Giustizia e Libertà», viene arrestato nel 1930 e condannato a vent’anni di carcere. Nel 1941, con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni, redige il Manifesto di Ventotene, primo tentativo di elaborazione programmatica di una concezione federalista europea. Membro del Partito d’Azione, nel 1956 è tra i fondatori del Partito radicale. È stato collaboratore del settimanale «Il Mondo» (1949-1966). Tra i suoi molti libri: Abolire la miseria (1946), Settimo: non rubare (1952), Non mollare (1955), Aria fritta (1956), Il Sillabo (1957), Padroni del vapore e fascismo (1966), Pagine anticlericali (1966).

venerdì 16 novembre 2007

Riccardo Iacona, inviato nella vita vera...


IL POPOLO TRADITO
di Riccardo Iacona

La prima tappa di un work in progress che condurrà Riccardo Iacona, uno dei volti più credibili del giornalismo televisivo italiano, in un mondo a parte che è l’Italia dei quartieri abbandonati dalla politica. Le persone, le storie, le testimonianze, tutto riportato con uno stile spiazzante, in prima persona, direttamente sul posto, faccia a faccia con i personaggi. Una temperatura narrativa che scompagina tutte le più consuete ricostruzioni giornalistiche, restituendoci un ritratto dell’Italia e degli italiani come non abbiamo mai visto. Fino alla storia di Raffaellina e di suo figlio Salvatore, tredici anni, che in un giorno di gennaio del 2003 doveva essere al campetto a giocare a pallone con gli amici e invece è finito morto ammazzato. La prima stazione è Napoli, il popolo in ostaggio nel cosiddetto Lotto Zero. Un reportage duro, sincero, violento. 

L'AUTORE Riccardo Iacona ha già pubblicato per Chiarelettere L’Italia in Presadiretta (2010). Giornalista professionista, nel 1988 è entrato a far parte della squadra della terza rete Rai diretta da Angelo Guglielmi, lavorando alle trasmissioni di Michele Santoro Samarcanda, Il Rosso e il Nero, Il raggio verde, Moby Dick, Sciuscià-Edizione straordinaria. Da quel momento in poi è diventato «autore di se stesso»: da cinque anni, infatti, lavora alla ideazione e alla realizzazione di suoi programmi; prima con la serie dei W: W gli sposi, W il mercato e W la ricerca, poi con Case!, Ospedali!, Tribunali! e Pane e Politica; e adesso con Presadiretta.

martedì 13 novembre 2007

Travaglio, è lui il vero rottamatore..


TUTTI A CASA
di Marco Travaglio

«Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.»
«Antipolitica è travestire quattro banchieri
da tecnici e nominarli ministri.»


«Antipolitica è possedere aziende
 o dire “abbiamo una banca” 
o “mi faccio un bel  Tav”.»


«Non so se i politici non vogliono, non possono, o non sanno cambiare. Ma mi paiono tre motivi sufficienti per mandarli tutti a casa.»
Marco Travaglio

Questo libro raccoglie due interventi di Marco Travaglio su politica e antipolitica. Il primo è tratto dalla puntata del 14 maggio 2012 di Quello che (non) ho, il programma di La7 condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Il secondo è l’editoriale per la puntata del 17 maggio 2012 di Servizio pubblico il programma multipiattaforma di Michele Santoro nato nel 2011 di cui Marco Travaglio è ospite fisso

L'AUTORE Marco Travaglio ha lavorato con Indro Montanelli, prima a «il Giornale» e poi a «La Voce». Ha collaborato con diverse testate, fra cui «Sette», «Cuore», «Il Messaggero», «Il Giorno», «L’Indipendente», «Il Borghese», «la Repubblica» e «l’Unità». Oggi, oltre a collaborare con «l’Espresso», «MicroMega», «A» e con Servizio pubblico di Michele Santoro, è vicedirettore de «il Fatto Quotidiano», che ha contribuito a fondare nel 2009. Dopo il successo di Promemoria, è in scena nei teatri italiani con Anestesia totale. Primo spettacolo (poco spettacolare) del dopo B, insieme a Isabella Ferrari. È autore di molti libri di successo, tra i quali: L’odore dei soldi (con Elio Veltri, Editori Riuniti 2001), Regime (con Peter Gomez, Rizzoli-Bur 2004), Per chi suona la banana (Garzanti 2008), Colti sul fatto (Garzanti 2010) e BerlusMonti (Garzanti 2012). Per Chiarelettere ha pubblicato: Mani sporche (con Peter Gomez e Gianni Barbacetto, 2007), Se li conosci li eviti (con Peter Gomez, 2008), Il bavaglio (con Peter Gomez e Marco Lillo, 2008), Italia Annozero (con Vauro e Beatrice Borromeo, 2009), Papi. Uno scandalo politico (con Peter Gomez e Marco Lillo, 2009), Ad personam (2010), Silenzio, si ruba (dvd+libro, 2011) e Mani pulite (con Gianni Barbacetto e Peter Gomez, 2012).

Luisella Costamagna. Le donne che ce la fanno...


NOI CHE COSTRUIAMO GLI UOMINI
di  Luisella Costamagna

Nel giugno 2011, poco dopo le riuscitissime manifestazioni del movimento "Se non ora quando", una ricerca Nielsen ha rivelato che, nonostante le battaglie femministe degli anni Sessanta e Settanta, le italiane continuano a pensare a se stesse più come "regine della casa" (deputate all'educazione dei figli e alla gestione della vita quotidiana) che come lavoratrici e imprenditrici, e sono convinte che il futuro non riserverà alle loro figlie migliori opportunità di affermazione. In poche parole, mancano di autostima. Luisella Costamagna ci racconta storie di donne che invece hanno preso coscienza delle loro capacità e, rompendo innanzitutto le barriere che avevano dentro di sé, hanno compiuto scelte coraggiose. Come Bruna, vittima di violenze da parte del marito, che è riuscita ad abbandonarlo e con i figli si è rifatta una vita, e oggi ­ responsabile di un centro antiviolenza ­ aiuta le donne a ribellarsi. O Alessandra, dirigente d'azienda, che all'apice della carriera si è licenziata perché non riusciva a occuparsi dei figli così bene come si occupava del lavoro, e ha fondato una società tutta al femminile, in cui le donne possono lavorare anche da casa, conciliando professione e maternità. O Patrizia, ex tossicodipendente ed ex detenuta, condannata per spaccio di stupefacenti, che ha visto l'inferno e ora è capoufficio stampa di un importante comune toscano.

L'AUTRICE Luisella Costamagna (Torino) è una giornalista italiana.
Laureata in Filosofia, è iscritta all'albo dei giornalisti professionisti dal 2000 (dopo essere stata iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 1995). La sua attività di giornalista televisiva inizia in una piccola televisione locale piemontese, Teletime, per cui conduce l’edizione quotidiana del telegiornale TGTime.

venerdì 9 novembre 2007

La calligrafia come un'impronta digitale...


I SEGRETI DELLA SCRITTURA
di Candida Livatino


Nessuno ci pensa, nessuno ci fa caso. Ma quando scriviamo a mano, ogni piccolo segno che tracciamo sul foglio porta con sé un significato nascosto e riflette ciò che il nostro inconscio detta alla penna. Come un'impronta digitale, unica e irripetibile, può essere studiato e analizzato, e può aiutarci a scoprire il carattere di chi ci sta a fianco e ad approfondire la conoscenza di noi stessi. In I segreti della scrittura , un manuale ideato per introdurre il lettore alla scienza della scrittura, la grafologa Candida Livatino ci guida a esplorare un mondo di margini ristretti, lettere allungate e scritture angolose. Grazie a un linguaggio semplice e a esempi pratici, impareremo che cosa significa quello scarabocchio che abbiamo fatto sui nostri appunti, perché il nostro collega non rispetta mai i margini, o che cosa nasconde la grafica incomprensibile di nostro figlio.
L'autrice ci insegnerà a riconoscere i principali tratti grafologici, anche attraverso le analisi esemplificative di scritture di personaggi famosi (da Fiorello ad Alessia Marcuzzi, da Barbara d'Urso a Gerry Scotti) e dei protagonisti dei fatti di cronaca (come Michele e Sabrina Misseri, Olindo Romano e Salvatore Parolisi). Tra una a accartocciata e uno svolazzo spavaldo, scopriremo che nemmeno le correzioni possono cancellare ciò che abbiamo scritto, perché ogni segno è un'indelebile marchio della nostra personalità.

L'AUTRICE Candida Livatino è perito grafologo, specializzata in analisi della scrittura, dei disegni dell'età evolutiva e valutazione grafologica fi nalizzata alla selezione del personale. È stata ospite fissa del programma Sipario, durante il quale esaminava le scritture dei personaggi dello spettacolo. Attualmente collabora con i rotocalchi di informazione Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque e Domenica Cinque, e con i telegiornali del gruppo Mediaset; in particolare, per TgCom24 analizza i disegni dei bambini. Scrive per Panorama e cura alcune rubriche su AZ Franchising e Business People. Dal luglio 2005 è giornalista pubblicista. www.livatinocandida.it

martedì 6 novembre 2007

Mistero a villa Magnolia...


PRIGIONE CON PISCINA
di  Luigi Carletti

Dal terrazzo di un piccolo complesso residenziale di lusso, a Roma, Filippo giovane esperto di internet - vede tutto: uno dei pochi piaceri che gli siano rimasti da quando un incidente di moto lo ha costretto su una sedia a rotelle. Insieme a lui vive Isidro, il discreto peruviano: genio dell'organizzazione domestica, cuoco sopraffino e dotato di un ineffabile umorismo.  Ma l'unico vero, segreto desiderio di Filippo è di saltare giù da quel terrazzo. Finché nel deserto agostano a Villa Magnolia arriva dal nulla il misterioso Rodolfo Raschiani, detto Rudy, il quale esce dall'appartamento solo per andare a nuotare nella piscina comune. Così ogni giorno tutti possono vedere le spaventose cicatrici che straziano la sua schiena... Presto, Raschiani diventa il centro di attenzione di tutti per la sua inspiegabile ed estrema disponibilità, per la sua capacità di cogliere le crepe, i problemi nella vita degli altri e di dare un contributo alla loro soluzione. Ma di lui non compare traccia da nessuna parte, nemmeno su Google. Tra Filippo e Rudy inizia un gioco di avvicinamenti, sospetti e rivelazioni che li porterà a scavare uno nella vita dell'altro, in una spirale elegantissima e affascinante di colpi di scena. A Villa Magnolia nulla sarà mai più come prima.

L'AUTORE Luigi Carletti, originario dell'isola d'Elba, è nato a Piombino (Livorno) il 16 luglio 1960, ha studiato a Pisa e ha lavorato come giornalista e manager editoriale in numerose città italiane. Dal Duemila vive a Roma dove, oltre all'attività di scrittore, lavora come libero professionista nel settore della formazione giornalistica e della consulenza multimediale per aziende del settore editoriale e per società/aziende impegnate nella transizione digitale (comunicazione sul web, content e digital strategy).