martedì 22 giugno 2010

Alessandro Fabbri
Il Re dell'ultima spiaggia

Il ritratto divertente, feroce e avvincente di una generazione che insegue sogni televisivi, senza fare i conti con la realtà.

Carlo Neri lavora in una discoteca di Marina di Ravenna, il Black Out, un locale che in realtà è un centro ben organizzato per lo spaccio di droga.
E il compito di Carlo, in questo ambiente, è proprio quello di piazzare cocaina ai giovanissimi in cerca di sballo. Ma Carlo non vuol certo continuare a lavorare in un locale di second’ordine della riviera romagnola. No, lui vuole cambiare vita e approfitta di un provino per un reality; mesi prima, mollata in tronco la sua ragazza Elisa, s’è portato a letto Vanessa, la responsabile del casting, ed è ormai sicuro di essere selezionato. Ma all’ultimo minuto qualcosa va storto e Carlo deve aggrapparsi a un piano B. E per procurarsi i trentamila euro necessari per realizzarlo è disposto a tutto. Anche a tradire chi gli è più vicino. Anti-eroe solo, senza lavoro, indebitato con la mala, attratto da un mondo luccicante plasmato dai sogni televisivi, animale notturno in una riviera caotica e febbrile, Carlo costruisce uno spericolato castello di bugie e si lancia contro un muro di guai che aumentano in modo esponenziale, di pari passo con la sua faccia tosta.
Ma lui, abituato a vivere sempre all’ultima spiaggia, perso in un labirinto di scommesse alla cieca e fughe a perdifiato, tra colpi di fortuna e svolte comicamente disastrose, non molla. E nel suo universo dai valori rovesciati, l’amore di Elisa, una ragazza che gli vuole bene davvero, può rappresentare una tentazione irresistibile.

Alessandro Fabbri costruisce un noir giovane, scattante, irriverente e divertente ambientato in una riviera romagnola luci e ombre, brulicante di avventure, sesso e droga. E dà vita a un protagonista, Carlo Neri, seducente e bugiardo, ossessionato dal successo, affamato di vita, terribilmente simpatico che difficilmente uscirà dall’immaginazione dei lettori.

Alessandro Fabbri, nato a Ravenna nel 1978, vive a Roma. A 18 anni ha vinto il premio Campiello Giovani con il romanzo breve Mai Fidarsi di un Uomo che Indossa un Trench Blu, un noir-fantasy pubblicato da Marsilio nel ’97. Il suo primo romanzo è Mosche a Hollywood (Minimum Fax, 2000), un thriller che è diventato un film girato negli USA.

Nel 2008, per i tipi di Einaudi Stile Libero, ha scritto a quattro mani con Eraldo Baldini Quell’Estate di Sangue e di Luna, rimasto per diverse settimane nelle classifiche di narrativa italiana. Oltre ai romanzi, Alessandro Fabbri scrive sceneggiature. Ha firmato il film La Doppia Ora, in concorso al 66° Festival del Cinema di Venezia.

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