giovedì 23 settembre 2010

CHIARA GAMBERALE
LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI

Un piccolo grande caleidoscopio dei modi in cui oggi è possibile "fare famiglia". Mandorla è il nome che Maria sceglie di dare alla sua bambina: perché è una ragazza piena di fantasia e perché un padre con cui scegliere il nome non c'è. Mandorla cresce felice, abituata alle stranezze della sua mamma, che lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in una sorta di seduta di terapia di
gruppo in cui ciascuno tira fuori qualcosa di importante di sé. Ma Maria muore cadendo dal motorino, e i condomini di via Grotta Perfetta 315 si trovano a dover fare i conti con una lettera in cui si dice che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita. Non si sa chi sia il padre, e nessuno dei condomini maschi può agli occhi degli altri essere sollevato dal sospetto di esserlo. Dopo il primo sgomento, saranno loro a decidere
unanimemente di non fare il test del dna su Mandorla, che verrà adottata dalla sola condomina single, la signorina Polidoro, ma poi crescerà vivendo a turno in ciascuna delle famiglie di Grotta Perfetta.

L’AUTORE Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha scritto Una vita sottile (Marsilio 1999), Color Lucciola (Marsilio 2001), Arrivano i pagliacci (Bompiani 2003), La zona cieca (Bompiani 2008, Selezione Premio Campiello) e Una passione sinistra (Bompiani 2009). Ideatrice e conduttrice di trasmissioni televisive e radiofoniche, è in onda tutte le mattine su Radio Due con “Io Chiara e l'Oscuro”. Collabora con "Vanity Fair", "La Stampa" e "Il Riformista".

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