giovedì 20 gennaio 2011

Mollare tutto e andare via. Ecco chi lo ha fatto...





AVANTI TUTTA
di Simone Perotti

A chi sta pensando: “E’ facile, se sei ricco…. Altrimenti come campi?” vorrei spiegare tante cose, ma non è facile. So che desidererebbero che io fossi ricco. Se così fosse, tanta gente sarebbe salva, non dovrebbe sperare e fare fatica tentando. Ma il punto non è quello.

“Avanti Tutta”, è il risultato del lavoro di quest’anno (“Uomini Senza Vento” l’avevo scritto prima di “Adesso Basta” ed è uscito a settembre). Lavoro mio, per proseguire l’analisi, verificare nella pratica quel che avevo previsto, spiegare com’è “qui fuori”, nella maggiore libertà… ma anche lavoro vostro, perché da molti dei messaggi sono venute idee, intuizioni, obiezioni che mi hanno riflettere su molte cose ancora inesplorate. Vi cito molto, senza nomi, solo le iniziali, chissà se vi riconoscete…

In questo libro proseguo e concludo il ragionamento di “Adesso Basta”. E’ il “Tomo II” di un unico filo saggistico. Voglio placare l’animo dei tifosi e contrastare fino all’ultimo le diffidenze dei detrattori, dando anche ragione a qualcuno. E’ “Avanti Tutta”, dove tento anche di classificare i downshifter italiani, cioè noi, dopo essermi studiato una a una le oltre (ormai) 80.000 email ricevute sul blog, via facebook, linkedIn, Il Fatto Quotidiano. 14 gruppi, dagli “Arrabbiati” agli “Entusiasti” in cui sarà interessante capire se vi ritroverete, così come nella Mappa delle Paure più ricorrenti, che ci ostacolano nella scelta.

Racconto soprattutto di come si vive qui fuori, con che delusioni (anche cocenti!), con che sorprese (insperate!), che gioia a volte incontenibile, e quali sono le trappole che il Sistema sparge sul cammino di chi tenta la via di una vita diversa. Alcune delle quali non potevo neppure intuire. Come ha scritto l’editore in calce alla copertina, è il Manifesto per una Rivolta Individuale, cioé il pezzo mancante della mappa per riprenderci la storia, la libertà, la vita. Adesso Basta… Avanti Tutta.

L'AUTORE Simone Perotti. Per 19 anni ho fatto il manager, di giorno (e spesso di sera). La mattina presto scrivevo romanzi, più o meno dalle 6.00 alle 9.00. Durante la pausa del pranzo, nelle feste, in ogni altro momento utile, organizzavo corsi di vela, uscite in barca. Per anni è andata così. Ed è stato un gran vivere. Molta fatica, soprattutto negli ultimi tempi.
Poi ho deciso di cambiare. L’ordine è stato: sovvertire i pesi. Poco tempo per il lavoro, molto per la vita. Ho lasciato soldi, carriera, quel piccolo potere conquistato, e ora scrivo, il motivo per cui sono nato. E navigo, per vivere, ma anche per non perdermi. Scrivere è la la mia vita. Navigare il mio sostentamento.

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