venerdì 7 gennaio 2011

Viaggio tra gli italiani e il sesso





BABILONIA. VIAGGIO NELL'ITALIA DEL SESSO
di Carmelo Abbate

Inizia dalla ricca e cattolica provincia veneta, questo viaggio tra gli italiani e il sesso. Un’immersione totale tra i sentieri dove hanno libero sfogo i desideri più nascosti e inconfessabili. Un percorso che ha portato l’autore a camminare sospeso sul filo che separa il lecito dall’illecito. Ciò che è comunemente inteso come morale da ciò che non lo è. Ne viene fuori il racconto inedito, senza filtri né paraventi, di un paese pronto a scandalizzarsi solo quando dietro al buco della serratura, a turno, ci sono gli altri. Il paese che, da sempre, ha eletto a paradigma il principio dei vizi privati e delle pubbliche virtù.
In questa storia si scava a piene mani tra i primi, senza mai prendere in giro né se stessi né il lettore. Tra cam girl e club privé, trans e coppie bdsm, sesso libero e giocoso e porno all’amatriciana. Nessuna concessione né ammiccamento ai cliché che affollano il nostro parlare quotidiano. Non ci sono categorie né definizioni pronte all’uso.
Qui ci siamo noi. Questo è il racconto degli istinti, delle abitudini sessuali degli italiani scritto e vissuto in prima persona, in un cammino ricco di colpi di scena.
C’è una cifra che contraddistingue il lavoro di Carmelo Abbate: quella dell’inchiesta sul campo, della narrazione dal vivo. Il sapersi calare davvero nei panni dei protagonisti delle sue storie. Anche in questo caso, non ha lasciato nulla di intentato per raccontare personaggi, situazioni e retroscena di un universo mai esplorato così nel profondo.

L'AUTORE Carmelo Abbate è caposervizio nella sezione attualità di «Panorama». Ha condotto numerose inchieste sul campo, in particolare riguardo a temi sociali. Ha fatto importanti reportage sul caporalato, sulle morti bianche, sul fenomeno dell’immigrazione in Italia, sulla sanità. Si è finto marocchino e curdo per raccontare, tra vessazioni e paura, l’inferno del lavoro nero in Puglia e in Sicilia, nell’inchiesta “Io, schiavo in Italia”. Si è finto medico, spalancando le porte di reparti, pronto soccorso, sale operatorie, per documentare inquietanti episodi di malasanità negli ospedali del Sud, nell’inchiesta “Vergogna in corsia”. Moltissimi lettori continuano a rammentargli il reportage in cui, come aspirante attore hard, ha documentato dall’interno, senza pruderie né censure, il mondo dell’eros all’italiana.

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