BANDA STRETTA
di Francesco Caio e Massimo Sideri
La rivoluzione digitale ha imposto una svolta alle nostre abitudini, all’economia, al nostro modo di lavorare e rapportarci con gli altri. Tuttavia sono ancora in pochi – specie nel nostro Paese – ad avere una visione lucida di quali siano, esattamente, i mutamenti imposti dal web 2.0 e dalle più recenti innovazioni tecnologiche. È un’esperienza che facciamo quotidianamente, a casa come sul posto di lavoro: spesso la promessa di un’innovazione rivoluzionaria si trasforma in una minaccia di imminente inadeguatezza e viene vissuta come una condanna al superamento. Francesco Caio e Massimo Sideri ci spiegano invece come nessuna competenza odierna sarà inutile nel mondo di domani. Con questo saggio chiaro e autorevole, gli autori ci offrono preziosi strumenti mentali e metodologici per comprendere il progresso telematico senza farci travolgere. Per cambiare il nostro atteggiamento al lavoro e al mondo, ma soprattutto per affrontare le esigenze strutturali alle quali l’Italia deve saper dare priorità.
Il futuro dell’Italia di fronte alla rivoluzione digitale.
Come coglierne le opportunità e non perdere la sfida.
GLI AUTORI
Francesco Caio è amministratore delegato di Avio. È stato a capo di aziende di telecomunicazioni quali Omnitel, Cable & Wireless e industriali come Merloni (Indesit). Ha svolto incarichi di consulenza per il governo inglese e quello italiano sui piani per la banda larga. È stato membro del consiglio d’amministrazione di Motorola e oggi di Invensys, Indesit e “Il Sole 24 Ore”.
Massimo Sideri è giornalista economico al “Corriere della Sera”. Ha pubblicato Come salvarsi dal posto fisso, elogio del precariato a uso degli assunti a tempo indeterminato e il giallo Free Press, scritto con Simone Scelsa.
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