giovedì 1 settembre 2011

Vaticano 1547: Michelangelo coinvolto in un complotto...

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L’ULTIMA PASSIONE
di Antonio Forcellino

Un romanzo ambientato in Vaticano nel 1547 che vede coinvolto il grande Michelangelo in un infernale complotto per uccidere il pontefice Paolo III. Michelangelo Buonarroti e Papa Paolo III Farnese devono portare a termine le imprese a cui hanno dedicato l’intera esistenza. Il Papa deve convincere i cardinali ad assegnare le città di Parma e Piacenza al proprio figlio, Pierluigi, macchiatosi dello stupro di un giovane vescovo. Michelangelo deve condurre
a termine il dipinto della Crocefissione di Pietro nella Cappella Paolina, un manifesto della speciale devozione professata dall’artista e da un gruppo di scelti e potenti amici. Devozione considerata eretica dall’Inquisizione, che li spia e tende trappole per annientarli. Entrambi i due grandi vecchi, il papa e Michelangelo, saranno coinvolti in un complotto politico ordito dalle due fazioni che si scontrano all’ombra di San Pietro: il papa uscirà vincitore, Michelangelo sfiorerà la morte, ma avrà la certezza di essere lui, grazie alla sua passione e al suo talento, a sopravvivere all’abiezione della Chiesa e della famiglia papale.

L’AUTORE Antonio Forcellino è uno storico, scrittore e restauratore italiano (suo il restauro del Mosè). Tra i suoi libri, Michelangelo Buonarroti. Storia di una passione eretica (Einaudi 2002), Raffaello. Una vita felice (Laterza 2006), Oro Fiamma (Rizzoli 2006), Michelangelo. Una vita inquieta (Laterza 2007), 1545. Gli ultimi giorni del Rinascimento (Laterza 2008) e La pietà perduta. Storia di un capolavoro ritrovato di Michelangelo (Rizzoli 2010).

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