venerdì 14 ottobre 2011

Furio Colombo: Indignato ma non disperato.





NO. BREVI INTERVENTI IN PARLAMENTO 2008-2011
di Furio Colombo

Anni difficili, questi che stiamo attraversando. Anni in cui dire “sì” è più comodo, più facile, meno problematico che dire no. Furio Colombo di “no” – nella presente, come nelle passate legislature (del 1996, del 2006, del 2008) alla Camera, al Senato e poi ancora alla Camera – ne ha voluti dire molti. [...] L’occhio del giornalista e lo sguardo del politico si intersecano e si integrano in queste pagine intense, che ci consentono di rievocare la storia tortuosa e complessa – attraverso i temi nevralgici del lavoro, dell’immigrazione, della politica estera, del Welfare in dismissione – del nostro Paese negli anni della XVI legislatura. (dalla nota della curatrice Marina Boscaino). Dall’inizio della Legislatura sono passate, una dopo l’altra, spesso con il voto di fiducia, le peggiori leggi, le più umilianti per un Paese democratico. Nessuna di esse ha mai avuto a che fare con la bufera finanziaria che intanto di era abbattuta sul mondo.Purtroppo non è stata tracciata, da alcuna opposizione, una linea netta di rifiuto e di resistenza, un no senza condizioni alla sottomissione del Parlamento. Le vicende storiche sono così veloci che si stanno incaricando di rispondere subito, senza aspettare i posteri. E danno, prima ancora dei giudici, una sentenza definitiva di condanna. Furio Colombo ha visto molte guerre (i giorni della Resistenza italiana, la guerra dei sei giorni in Israele, il Vietnam delle stragi del Sud e del Nord), ha testimoniato molte rivolte e repressioni violente (in Grecia, in Argentina, a Panama, in Indonesia, in Malesia), ha incontrato alcune persone che hanno cambiato il mondo (Martin Luther King, Bob Kennedy, i Beatles), ha insegnato in alcune università (Bologna, Berkeley, Columbia), ha fatto film documentari, ha scritto alcuni libri. Nel Parlamento italiano, Camera e Senato, è stato eletto tre volte.

L'AUTORE Furio Colombo, anche conosciuto con lo pseudonimo di Marc Saudade (Châtillon, 1º gennaio 1931), è un giornalista, scrittore e politico italiano. Alla metà degli anni '50, giovanissimo, fu chiamato alla RAI.
Dopo l'esperienza da deputato tra le file del PDS-DS (dal 1996 al 2001), è tornato in Parlamento nel 2006, questa volta come senatore, per la lista dei DS in Lombardia ed iscritto al gruppo parlamentare dell'Ulivo. Rieletto nuovamente Deputato nel 2008, è attualmente Componente, per il PD, della III° Commissione (Affari Esteri e Comunitari) e della Commissione esaminatrice del "Premio Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli".

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