La bellezza non deve diventare ossessione di perfezione a ogni costo e a ogni età secondo un presunto canone estetico imposto dai media, ma deve sempre più tenere conto dell’allungamento della vita. Basta guardarsi attorno: il ricorso sempre più diffuso alla chirurgia plastica ha omologato facce e corpi cambiando il modo di vedere noi stessi. Quante volte infatti viene da chiedersi: Ma non si vede?
Eppure un’alternativa c’è, come ci spiega la dottoressa Dvora Ancona, pioniera della medicina estetica in Italia. Dalla testa ai piedi, letteralmente, è possibile trasformare il nostro aspetto senza essere costretti a ricorrere al bisturi e in queste pagine capiremo come. La medicina estetica si serve di metodi sicuri, indolori, per nulla invasivi. E dai risultati straordinari. Aiuta inoltre a costruirsi uno stile di vita «amico della pelle», che include esercizi e alimentazione salutare. Perché non ci si pensa mai ma la pelle è il nostro organo più esteso ed evidente, prima porta di comunicazione col mondo oltre che prima difesa dalle sue aggressioni. Eppure, paradossalmente, i disturbi a carico della pelle vengono spesso trascurati, o meglio liquidati come sintomi di serie B, «semplici» inestetismi. È vero, fegato, cuore e polmoni sono organi vitali, ma ciò che accade all’epidermide è, in compenso, sotto gli occhi di tutti. Quindi mai come in questo caso vale l’equazione salute = bellezza.
La medicina estetica infatti si rivolge anche alle persone sane, perché la prevenzione è l’unico mezzo per scongiurare le malattie e, in definitiva, le complicanze dell’età che avanza. Sentirsi bene nel proprio corpo è anche sinonimo di equilibrio psicologico. Come ci insegna Dvora Ancona, se anche non si può riportare indietro le lancette dell’orologio, si può farle scorrere meno veloci.
Eppure un’alternativa c’è, come ci spiega la dottoressa Dvora Ancona, pioniera della medicina estetica in Italia. Dalla testa ai piedi, letteralmente, è possibile trasformare il nostro aspetto senza essere costretti a ricorrere al bisturi e in queste pagine capiremo come. La medicina estetica si serve di metodi sicuri, indolori, per nulla invasivi. E dai risultati straordinari. Aiuta inoltre a costruirsi uno stile di vita «amico della pelle», che include esercizi e alimentazione salutare. Perché non ci si pensa mai ma la pelle è il nostro organo più esteso ed evidente, prima porta di comunicazione col mondo oltre che prima difesa dalle sue aggressioni. Eppure, paradossalmente, i disturbi a carico della pelle vengono spesso trascurati, o meglio liquidati come sintomi di serie B, «semplici» inestetismi. È vero, fegato, cuore e polmoni sono organi vitali, ma ciò che accade all’epidermide è, in compenso, sotto gli occhi di tutti. Quindi mai come in questo caso vale l’equazione salute = bellezza.
La medicina estetica infatti si rivolge anche alle persone sane, perché la prevenzione è l’unico mezzo per scongiurare le malattie e, in definitiva, le complicanze dell’età che avanza. Sentirsi bene nel proprio corpo è anche sinonimo di equilibrio psicologico. Come ci insegna Dvora Ancona, se anche non si può riportare indietro le lancette dell’orologio, si può farle scorrere meno veloci.
L’AUTRICE Dvora Ancona è nata a Haifa (Israele) tanti anni fa per cui non si ricorda bene la data. Medico, si è specializzata in chirurgia maxillo-facciale per dedicarsi poi alla medicina estetica. Ha vissuto a New York, a Rio de Janeiro, a Gerusalemme, apprendendo tecniche superinnovative riguardo alla medicina antiage, che per prima ha portato nel nostro paese. Vive e lavora a Milano, dove gestisce il centro di medicina estetica curativa Juva.
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