martedì 27 gennaio 2015

NESSUNO COMMETTA L'ERRORE DI PENSARE CHE IL CALIFFO ABU BAKR AL-BAGHDADI SIA UN BARBARO INVASATO, INSTUPIDITO E ACCECATO DALL'ODIO PER GLI INFEDELI. LE COSE NON STANNO COSÌ, IL CALIFFO È CRUDELE, USA LA JIHAD IN MODO SCIENTIFICO, INCITA I SUOI SEGUACI A PERSEGUIRE LA PULIZIA ETNICA, AMA UCCIDERE TORTURARE E SOTTOMETTERE, MA AL SUO POPOLO NON FA MANCARE NULLA, DISTRIBUISCE CIBO CORRENTE ELETTRICA E SI ASSICURA CHE A NESSUNO MANCHINO I BENI DI PRIMA NECESSITÀ. QUESTO VUOL DIRE AVER ALZATO IL TENORE DI VITA DI UNA POPOLAZIONE CHE SINO A IERI FATICAVA A FAR FARE DUE PASTI AL GIORNO ALLA PROPRIA FAMIGLIA. LA JIHAD DI AL-BAGHDADI RISPETTO A QUELLA DI BIN LADEN È SALITA DI LIVELLO, OSAMA COMBATTEVA PER COSTRINGERE GLI STATI UNITI A RITIRARSI DAL MEDIO ORIENTE E DALLE RISORSE PETROLIFERE, IL CALIFFO VUOLE INVADERE L'OCCIDENTE E PURIFICARE IL MONDO SOTTO UNA UNICA BANDIERA E UN’UNICA FEDE. PER SCONFIGGERE TIRANNI COME HITLER E STALIN LE CHIACCHIERE E LE LUSINGHE DIPLOMATICHE NON SONO SERVITE UN GRANCHÉ, FORSE È ARRIVATO IL MOMENTO DI AFFRONTARE SERIAMENTE LA NUOVA MINACCIA, POSARE TWITTER E FACEBOOK PER CERCARE QUALCHE STRUMENTO UN PO' PIÙ CONVINCENTE... MASSIMO DE MURO

IL CALIFFATO DEL TERRORE
Maurizio Molinari
Rizzoli Editore
ebook euro: 9,99
PERCHÉ LO STATO ISLAMICO MINACCIA L’OCCIDENTE
Decapitazioni di arabi e occidentali e attentati nel cuore di un’Europa incredula, donne schiavizzate, bambini trasformati in killer, pulizia etnica, fosse comuni e la richiesta di obbedienza assoluta. Da Aleppo a Baghdad lo Stato Islamico guidato dal Califfo Abu Bakr al-Baghdadi ridisegna la geografia del Medio Oriente e incombe minacciosamente su di noi. Ma da dove vengono i jihadisti che vogliono purificare il mondo dagli infedeli? Maurizio Molinari rivela in questo libro la genesi di un’ideologia religiosa totalitaria che evoca le brutalità di Hitler e Stalin, travolge l’Islam e genera violenze orrende. Comprese le stragi come quelle di Parigi, nella redazione del settimanale “Charlie Hebdo” e nel supermercato “Yper Cacher”.
Sono terroristi che nascono dall'odio per il prossimo, amano la morte, reclutati e addestrati per fare scempio di chiunque non la pensa come loro: musulmano, cristiano, ebreo o ateo poco importa. “Osama Bin Laden voleva sconvolgere l’America per spingerla a ritirarsi dal Medio Oriente” scrive Molinari, “al–Baghdadi ha trasformato la guerra santa in uno Stato con cui tutti dobbiamo fare i conti”. Uno Stato che si basa su un buon sistema amministrativo perché a differenza di altri gruppi jihadisti, il Califfo sa che per consolidare il consenso l’arma migliore è quella di distribuire pane, acqua ed elettricità, facendo attenzione ad assumere gli ingegneri giusti per gestire dighe e pozzi petroliferi. La ferocia dei taglia gole è solo la punta dell’iceberg di un potere, efficiente e barbarico, che mette a rischio anche la nostra sicurezza.
AUTORE Maurizio Molinari è giornalista, scrittore e corrispondente da New York del quotidiano “La Stampa”. Tra i suoi libri, L’Italia vista dalla CIA (1948-2004) (Laterza 2005), Cowboy democratici (Einaudi 2008) e Gli italiani di New York (Laterza 2011).

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