martedì 17 marzo 2015

PERCHÈ IL MINISTRO LUPI DOVREBBE FARE UN PASSO INDIETRO? NON MI SEMBRA UN BUON MOTIVO IL FATTO CHE PROVENGA DALLA STESSA AREA POLITICA DI SCAJOLA. NON MI SEMBRA UN BUON MOTIVO NEMMENO IL FATTO CHE IL MINISTRO SI TROVI COSTRETTO A MINACCIARE UNA CRISI DI GOVERNO SE IL MANAGER SCELTO PER LA GESTIONE DEI GRANDI APPALTI, ERCOLE INCALZA, NON È GRADITO AL PRIMO MINISTRO ROTTAMATORE CHE VUOLE DEPENNARLO DALL'ELENCO DEI CONSULENTI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE. UNA SCIOCCHEZZA ANCHE IL FATTO CHE IN OCCASIONE DELLA LAUREA DEL FIGLIO DEL MINISTRO LO STESSO MANAGER REGALI UN ROLEX AL NEO ADDOTTORATO. IL FATTO POI CHE IL MANAGER SI PRODIGHI A TROVARE UN OTTIMO POSTO DI LAVORO AL NEOLAUREATO MI SEMBRA IL MINIMO PER UN AMICO DI FAMIGLIA, PERCHÉ SCANDALIZZARSI. IL FATTO CHE QUESTO SIGNORE, ERCOLE INCALZA, ENTRI IN TUTTE LE GRANDI OPERE ITALIANE, E DICO TUTTE NON A CASO, PROPRIO IN TUTTE, RACCOGLIENDO COMMESSE PER UN TOTALE DI 25 MILIARDI DI EURO, È DA ISCRIVERSI ALLA BRAVURA DEL MANAGER, COSA C’ENTRA IL MINISTRO. ORA QUESTO SIGNORE ERCOLE INCALZA È STATO ARRESTATO PER LA TANGENTOPOLI DELL’EXPO, E NON CE LA SI VORRÀ PRENDERE CON IL MINISTRO? LUI NON NE SAPEVA NULLA, SAPEVA A MALAPENA CHE FOSSE UN COSTRUTTORE NON SI SA NEMMENO BENE DI COSA DI PRECISO. LA CONSIDERAZIONE FINALE È SEMPRE LA STESSA, E LA CITAVA SPESSO ZIO GIULIO, IL COMPIANTO ANDREOTTI: A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA TROPPO SPESSO CI SI PIGLIA… masimo.demuro@iltrovalibri.it

LA PRIMA POLITICA È VIVERE
di Maurizio Lupi
Mondadori Editore
ebook euro: 8,99
Maurizio Lupi è un cattolico impegnato in prima linea nella cosa pubblica. È stimato dai suoi elettori, ma anche dagli avversari politici. Eppure in un momento storico travagliato e difficile come quello che stiamo vivendo – che vede il riemergere della questione morale, la drammatica crisi economica e una politica percepita come sempre più lontana e luogo di privilegi – ci sono alcune scottanti domande che molti cittadini, critici, giornalisti gli pongono, attraverso articoli, lettere o negli incontri pubblici: cosa vuol dire essere morale per un politico? Vita privata e responsabilità pubblica coincidono? Quando una legge è giusta? È coerente che un cattolico faccia politica insieme a persone di diversa estrazione, stile e cultura? Per provare a rispondere a questi interrogativi, da lui stesso avvertiti con urgenza, Maurizio Lupi ripercorre il suo personale cammino, che si intreccia profondamente con la nostra storia recente, con i temi e le questioni fondamentali della politica e della società italiana. L’incontro con don Giussani e Comunione e Liberazione. Le esperienze manageriali in Lombardia nei primi anni Novanta, a contatto con il tessuto produttivo del Paese. I primi passi in politica come assessore comunale nella giunta Albertini, laboratorio del centrodestra che sarà. La battaglia per l’affermazione del principio di sussidiarietà che porterà, anni dopo, alla nascita di un Intergruppo parlamentare bipartisan. E poi, ancora, la nomina a vicepresidente della Camera, un ruolo che gli farà comprendere appieno il valore delle istituzioni e il senso della Giustizia. Il risultato è un viaggio nella memoria privata e collettiva, in cui spiccano le storie di politici, religiosi, imprenditori, semplici cittadini, tutti accomunati dalla passione per ciò che fanno e per il Paese in cui vivono. Una riflessione personale sul rapporto tra fede e politica, che svela perché il cristianesimo ha a che fare con ogni aspetto della vita e perché la politica non può essere ridotta solo a un problema di coerenza, ma va misurata anzitutto nella sua capacità di lavorare per il bene comune e offrire risposte efficaci ai bisogni dei cittadini. Unica condizione è la voglia di essere «protagonisti» della propria esistenza, ognuno con il suo ruolo e con le responsabilità cui è chiamato a rispondere. Perché se sei attento a te stesso, sei attento all’altro, non aspetti più che il problema venga risolto dall’università, dallo Stato, dal comune, ma diventi tu stesso motore del cambiamento. La prima politica, insomma, è vivere.
AUTORE Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera dei deputati, è sposato e ha tre figli. Dal 1994 è amministratore delegato di Fiera Milano Congressi, società da lui fondata. È stato assessore all’Urbanistica, all’arredo urbano e all’edilizia privata del comune di Milano nella prima giunta Albertini (1996-2001). Dal 2001 è parlamentare della Repubblica, prima nelle file di Forza Italia, poi del Pdl, di cui è responsabile organizzativo. È fondatore dell’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, che conta oltre 300 aderenti bipartisan tra deputati e senatori. Nel 2008 ha costituito il Montecitorio Running Club, al fine di raccogliere fondi da destinare a enti di volontariato e associazioni non profit. Runner appassionato, partecipa abitualmente alla maratona di New York assieme a colleghi di vari schieramenti.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.