QUANDO LA DISUGUAGLIANZA METTE A RISCHIO IL NOSTRO FUTURO
Una lezione di giustizia sociale dell’economista che dalla Grecia prova a cambiare il futuro dell’europa.
Com’è nato il denaro? Da quando il lavoro è una merce? Che ruolo ha avuto il debito nelle società di mercato? In una lettera appassionata alla figlia adolescente, il ministro delle Finanze del governo Tsipras ripercorre le tappe fondanti della storia dell’umanità alla ricerca delle origini della disuguaglianza, attraversando i grandi temi dell’economia “per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo”. Economista radicale e militante anti-austerity, Yanis Varoufakis si rivela anche uno straordinario narratore, capace di raccontare l’economia come un’epopea in cui i contadini senza terra e gli eroi dell’Iliade, gli operai inglesi e Oscar Wilde lottano fianco a fianco per un’idea di società alternativa a quella imposta dal capitale. “È incredibile la facilità con cui tendiamo a considerare ‘logica’, ‘naturale’ e ‘giusta’ la distribuzione della ricchezza che abbiamo sotto gli occhi, specialmente se ci favorisce. Quando ti sembra di propendere per questo tipo di pensieri, ricorda: tutti i bambini nascono nudi, ma per alcuni è già stata pronunciata la condanna alla fame, allo sfruttamento e alla miseria. Non cedere mai alla tentazione di accettare una spiegazione logica per le disuguaglianze che finora, da ragazza che sei, hai ritenuto inaccettabili.”
AUTORE Yanis Varoufakis ministro delle Finanze del governo di Alexis Tsipras, insegna teoria economica all’Università di Atene, dove ora vive dopo oltre due decenni trascorsi a studiare e insegnare in Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti. Tra i suoi libri, pubblicati in Italia, Il Minotauro globale (2012).
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