lunedì 4 maggio 2015

NEL RACCONTO CORALE DEI PROTAGONISTI EMERGE LA STORIA DI MULI. MULI RIPERCORRE I MOTIVI PER I QUALI HA DECISO DI IMPEGNARSI NELLA POLITICA, FINO ALLA SUA PARTECIPAZIONE ALLE GIORNATE DI GENOVA 2001, LE VIOLENZE SUBITE, E LA SCELTA DI RITORNARE A GENOVA PER TESTIMONIARE AI PROCESSI. È TORNATO AFFRONTANDO IL TRAUMA SUBITO PER TRASFORMARLO IN UN’OCCASIONE CON LA QUALE TROVARE UN RISCATTO… (redazione)

BLACK BLOCK
di Carlo A. Bachschmidt
Fandango Editore
euro: 7,42
La repressione è parte costitutiva della democrazia, sistema di potere che necessita di legittimità e consenso, ma anche di controllo e ridefinizione dei limiti entro i quali poter essere “cittadini liberi”.
Spesso si rende necessario contrastare il nemico, sino a renderlo inoffensivo. Il G8 di Genova 2001 l'ha dimostrato nella maniera più feroce.
Attraverso Lena e Niels (Amburgo), Chabi (Zaragoza), Mina (Parigi), Dan (Londra), Michael (Nizza) e Muli (Berlino) il film intende restituire una testimonianza di chi ha vissuto in prima persona le violenze del blitz alla scuola Diaz e le torture alla Caserma di Bolzaneto.
Nel racconto corale dei protagonisti emerge la storia di Muli. Muli ripercorre i motivi per i quali ha deciso di impegnarsi nella politica, fino alla sua partecipazione alle giornate di Genova 2001, le violenze subite, e la scelta di ritornare a Genova per testimoniare ai processi.
È tornato affrontando il trauma subito per trasformarlo in un’occasione con la quale trovare un riscatto morale. Attraverso la sua esperienza matura un nuovo percorso politico, riacquista la voglia di confrontarsi e lo stare insieme, e soprattutto riscopre un’altra Genova.
“Dentro quella scuola non ce l'hanno fatta.”
La sua vita è cambiata, ma i suoi ideali sono rimasti gli stessi di allora.
AUTORE Carlo A. Bachschmidt nasce a Genova. Dopo aver iniziato la professione di architetto al Renzo Piano Building Workshop, decide di attivarsi su una diversa progettazione dello spazio, lavorando sugli eventi culturali di Palazzo Ducale a Genova. Dal 1994 sviluppa la progettazione nel settore della comunicazione sociale, dedicandosi all’attività di organizzazione e promozione eventi, e dal 1998 cura campagne di sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai giovani. Nel 2001, dopo aver partecipato all’organizzazione del Genoa Social Forum, diviene il responsabile dell’ufficio del Genoa Legal Forum, quale consulente tecnico per l’archiviazione e l’analisi del materiale video fotografico relativo al G8 di Genova. È responsabile del sito processig8.org. Dal 2007 produce video indipendenti, collabora con le tv nazionali ed è consulente per le produzioni cinematografiche sulla documentazione video del G8 di Genova. Nel 2010 realizza il corto "Janua", selezionato tra i finalisti di Obiettivo Liguria al 14° Genova Film Festival, nel 2011 dirige 2 documentari “Black Block” (menzione speciale alla sezione Controcampo a Venezia’68) e “La Provvista”, prodotti da Fandango. È attualmente impegnato alla lavorazione del suo prossimo documentario sulla NOTAV.

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