SE NON ORA QUANDO?
di Eve Ensler
Dalle nostre parti è insidiosa, strisciante, nascosta. Perfino glamour. In alcune parti del mondo, invece, è plateale e brutale. Così quotidiana da sembrare ineluttabile. È la violenza contro le donne. È la guerra alla dignità femminile. Tentacolare e multiforme. Donne vittime di stupri politici, rapite e picchiate perché pedine deboli sullo scacchiere dei conflitti tribali. Mogli che subiscono in silenzio tra le mura di casa. Figlie che vedono le madri tacere per anni di fronte ad assurde imposizioni religiose. Eve Ensler, paladina dei diritti femminili, dirige un coro di voci appassionate e autorevoli che diventa grido di libertà. Per dire che essere donna ancora oggi non è facile, perché si tende a negare che la violenza, nelle sue molteplici forme, esista. Questi racconti, toccanti, arrabbiati, emozionanti e a volte leggeri e poetici, ricordano che la dignità della donna è un bene che va tutelato e difeso da tutti. Per rendere il mondo migliore.
L'AUTORE È scrittrice, drammaturga, poetessa, sceneggiatrice e regista. Ha alle spalle una lunga militanza come attivista per i diritti delle donne. La sua opera più importante, I monologhi della vagina (insignita nel 1997 del prestigioso Obie Award), è stata tradotta in 48 lingue e portata in scena con grande successo in 120 paesi: a Broadway (da star come Susan Sarandon, Glenn Close, Melanie Griffith e Winona Ryder), a Londra (da Kate Winslet e Cate Blanchett), in Italia (tra le altre da Lella Costa, Lucia Vasini, Lucrezia Lante della Rovere, Athina Cenci). Da questa pièce è nato il V-Day, contro la violenza sulle donne. Per Piemme ha pubblicato Io sono emozione.
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