mercoledì 6 ottobre 2010

Sensualità, tensione e paura si incontrano nella “Natura dell’Amore”

PAURA DI AMARE
di Antonella Di Martino

Paura di Amare può essere considerato come una costruzione/decostruzione dell’identità individuale, dove sensualità, tensione e paura si incontrano nella “Natura dell’Amore” , fonte dell’Essere. Maschile e femminile (archetipi Junghiani) si fondano per un attimo e danno vita a percezioni e proiezioni, che il lettore proverà, leggendo meticolosamente queste brevi pagine.L’identificazione archetipica è parte intrinseca ed inconscia della personalità umana e Paura di Amare le rappresenta innanzitutto attraverso: “L’Incontro”, lettera densa e ricca di sentimenti, che rimarca il Sincronismo di due Anime, che si vedono legate da un’Alchimia di sensi ma non di intenzioni.
Mentre in “Desiderio di serenità” si possono cogliere sapori, colori e luoghi che richiamano, il visto ma non riconosciuto di sentimenti misti, che vanno dalla malinconia alla nostalgia, sino a sperimentare un senso di rassegnazione, fonte di liberazione e serenità. Inoltre in “Il Ritorno” l’attività onirica diventa il fulcro del racconto, il sogno, visto quale attività divinatoria che dà vita al desiderio recondito dell’incontro e della magia dell’innamoramento.

L'AUTRICE Antonella Di Martino è nata a Roma dove vive e lavora. Laureata presso La Sapienza di Roma in “Discipline della ricerca psicologico-sociale”, si occupa di problematiche sociali e di coppia; da sempre appassionata di lettura, scrittura e viaggi. Tiene saldamente le redini della storia emozionandosi nei sentimenti con un linguaggio semplice, esprimendo la forza quotidiana dei piccoli gesti tra l’incommensurabile mistero dell’universo e i piccoli segreti dell’esistenza umana. La risposta ad un mondo interiore che vuole ritrovare la fiducia nella vita e nei rapporti umani attraverso la rigenerazione dell’amore e l’armonia con sé stessi. Costringe il lettore a pensare anche fuori dal suo orizzonte che si possono avere sempre spunti di riflessione per parlare all’altro con il cuore, che è possibile avvicinarsi ad una nuova dimensione grazie alla conoscenza dell’altro.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.