giovedì 31 marzo 2011

Non si sfugge alla corruzione.

seconda pubblicazione




IL FASCINO DISCRETO DELLA CORRUZIONE
di Gaspard Koenig
Introduzione di Paolo Mieli




[ Traduzione di Massimo Loris Zannini ]

La provocazione più politically incorrect degli ultimi anni
“Un brillante pamphlet, liberale e provocatore.” Le Nouvel Observateur

Non si sfugge alla corruzione. Ha attraversato le epoche e le società con il suo carico di scandali e indignazioni; i magistrati ogni giorno ne scoprono nuovi esempi; i giornalisti e l'opinione pubblica la condannano. Gaspard Koenig ne ricostruisce la storia e la fenomenologia attraverso i campi più diversi, dalla letteratura al cinema, dalla politica all'arte contemporanea. In ogni età la corruzione ha rappresentato un elemento di dinamicità sociale e individuale, contrapposta al moralismo che spesso ha favorito la chiusura e la stagnazione. Da Richelieu a Berlusconi, molti personaggi sono stati accusati di aver barattato per denaro favori e benefici: da un punto di vista antropologico, è un'azione alla base di tutte le società umane fondate sullo scambio. Il racconto di Koenig è un viaggio tra i riti e i vizi dall'antichità a oggi, attraverso il quale la corruzione rivela il suo fascino irresistibile e le sue virtù, che i benpensanti ci hanno insegnato a ignorare. D'altronde, già nel XVIII secolo Bernard Mandeville nella sua "Favola delle api" immagina un alveare che prospera e si sviluppa grazie alla corruzione. E se avesse ragione?

Un elogio della corruzione, sia essa economica o morale: con serietà e anticonformismo l’autore guida attraverso i significati di una parola che può riferirsi al contempo ai soldi o al sesso. In ogni età la corruzione ha rappresentato il motore della dinamicità sociale e individuale, contrapposta da Koenig al moralismo che ha invece sempre favorito la chiusura e la stagnazione: così, da Richelieu a Berlusconi, molti personaggi sono stati accusati di aver scambiato per denaro favori e benefici. Un’azione che da un punto di vista antropologico risulta alla base dei legami sociali di tutte le società umane fondate sullo scambio: il racconto di Koenig è un viaggio affascinante tra i riti e i vizi dall’antichità a oggi, percorrendo il confine sottile superato il quale, negli stati moderni, un dono diventa reato.

L'AUTORE Gaspard Koenig è scrittore e filosofo liberale. Nato nel 1982 ha esordito, giovanissimo, con Octave avait vingt ans (Grasset, 2005), che ha vinto il premio Jean Freustié, seguito da Un baiser à la russe (Grasset, 2006). Diplomato all’Ecole normale supérieure, è in seguito diventato professore associato di Filosofia. È stato, fino al giugno del 2009, autore dei discorsi del ministro francese Christine Lagarde. Dal 2009 lavora per la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo.

Settanta interviste a settanta donne di successo.

Non esistono solo le donne cialtrone della politica o veline o escort, esistono anche "LE DONNE"



DONNE DI BUSINESS
di Elena Giffoni

Questo libro raccoglie oltre settanta interviste inedite ad altrettante imprenditrici e professioniste. Domande e risposte si alternano a ritmo sostenuto senza soluzione di continuità. Donne determinate, tenaci, competitive; imprenditrici, professioniste, manager che raccontano e si raccontano dagli esordi alla realizzazione professionale. Un contenitore di esperienze, un susseguirsi di storie, emozioni e aspirazioni di donne di tutte le età, che scherzano e si divertono a fare un bilancio della propria attività. Non è l’esaltazione della figura femminile che spesso degenera in quel femminismo esasperato e degradante, ma la valorizzazione del ruolo della donna nel mondo degli affari, un mondo che è stato normalmente degli uomini e per gli uomini. Un piccolissimo contributo al superamento di quei pregiudizi che sono solo un ostacolo alla crescita di tutta la società civile, il racconto vero di uno spaccato importante di questo Paese, delle sue molte contraddizioni, e delle sue largamente diffuse eccellenze e risorse

L'AUTRICE Elena Giffoni è nata a Bruxelles ed è venuta in Italia più di 20 anni fa.
Ho preso il diploma in Comunicazione presso lo IED e ha seguito il corso di Arti e Comunicazioni presso il DAMS all'Università di Bologna.
Nel 2010 ha curato il libro "Donne di Business".
Esperta di marketing e consulente di pubbliche relazioni e comunicazione.
E' stata impegnata con aziende e marchi prestigiosi BlackBerry, Belkin, Jajah, Nielsen Online. Ha contribuito alla gestione delle campagne per Kodak, Michelin, IBM e Avis Rent A Car. In precedenza, a PDC, Olivetti e Adobe System.

mercoledì 30 marzo 2011

Il destino declinante della superpotenza americana

seconda preesentazione


OCCIDENTE ESTREMO
di Federico Rampini

Federico Rampini, dopo cinque anni a Pechino, è dal 2009 corrispondente della “Repubblica” da New York, il luogo forse più “caldo” del momento. Dal suo nuovo, privilegiato osservatorio si interroga, in questo libro, sul destino declinante della superpotenza americana e disegna una mappa che tiene conto dei nuovi rapporti di forza con Cindia dopo la crisi del 2008. Quali sono gli effetti della “nuova America” sulla “vecchia Europa”? Come sapremo rispondere alle sfide della nuova economia globale? E soprattutto: come stanno cambiando in questo scenario le nostre vite? Rampini risponde con la consueta lucidità e capacità di visione a queste domande cruciali, raccontando, attraverso una molteplicità di storie e personaggi affascinanti, gli stili di vita, le nuove forme di lavoro e i protagonisti del mondo che verrà.

L’AUTORE Federico Rampini, giornalista, già vicedirettore del “Sole-24 Ore”, per anni corrispondente della “Repubblica” da Pechino, dal 2009 è corrispondente da New York per lo stesso giornale. Ha insegnato in diverse università in tutto il mondo e ha scritto numerosi saggi.

Per gli amanti del genere...

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HO ALZATO LO SGUARDO
di Walter Nudo

Molti lo conoscono come il bellissimo “Robinson Crusoe” vincitore dell’“Isola dei Famosi” grazie a una valanga di voti dei telespettatori. Ma in pochi sanno che il suo percorso di vita, tutt'altro che casto e morigerato, è stato attraversato dal filo rosso della ricerca della spiritualità. Nel passato di Walter Nudo c’è il mestiere di spogliarellista negli Stati Uniti, il successo in Italia grazie al “Maurizio Costanzo Show”, la frequentazione del mondo dorato e superficiale dello showbiz. E poi un forte crollo psicologico e morale, una dolorosissima separazione dalla compagna e dal figlio, una grossa crisi economica che lo ha costretto a toccare il fondo. Poi, anche grazie all'esperienza dell’“Isola dei Famosi”, la scoperta di una nuova via, quella di Cristo, la consapevolezza che Lui c’era stato sempre, in qualche modo, che tutto il suo percorso aveva un senso. E allora il tatuaggio ispirato a Madre Teresa, la devozione per Natuzza Evolo, e uno sguardo tutto nuovo verso il mondo.

L’AUTORE Walter Nudo, attore e personaggio televisivo, ha recitato in “Incantesimo” e “Carabinieri”, e nel 2003 è stato il vincitore del reality “L’isola dei famosi”.

martedì 29 marzo 2011

Vigata.Otto storie perfette






GRAN CIRCO TADDEI
e altre storie di Vigata
di Andrea Camilleri

Otto storie, tanto perfette e compiute da costituire ciascuna un breve romanzo. Ci sono i personaggi della Vigàta di ogni tempo, l’inventario di una Sicilia dalle inesauribili sfaccettature: avvocati brillanti, chiromanti improvvisate, contadini e studentesse, preti e federali, comunisti sfegatati, donne risolute, un repertorio che suscita il sorriso o la pietà, e sempre un forte coinvolgimento. Ma in queste storie c’è anche un elemento fiabesco, mitico, un improvviso scarto dalla narrazione che ritorna insistente. È una traccia sotterranea che si mescola con il momento storico che è sempre ben definito, al punto che sin dalle prime righe di ogni storia la narrazione viene incastonata in una data precisa, la fine dell’Ottocento, l’alba del 1900, ma più spesso gli anni del fascismo, dello sbarco, del dopoguerra. Quasi sempre è l’ironia, la burla a dominare, o il gallismo brancatiano, oppure l’umanità solidale che non manca mai nelle storie di Camilleri che in quella «piazza della memoria» che è Vigàta, attinge a storie vere o verosimili depositate fra i suoi ricordi, per reinventarle e raccontarle con la sua capacità affabulatoria, tutte spruzzate da una polvere di simpatia.

L'AUTORE Andrea Camilleri Nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925, Andrea Camilleri vive da anni a Roma. Regista, autore teatrale e televisivo, ha scritto saggi sullo spettacolo. Negli anni 1945-50 ha pubblicato racconti e poesie, vincendo anche il Premio St Vincent. Ha insegnato Istituzioni di Regia all'Accademia d'Arte Drammatica.

lunedì 28 marzo 2011

Tredici incontri. Tredici storie. Tredici acquerelli.

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PIÙ FELICE DEL MONDO
di Umberto Pasti

“Ecco, ho capito, ti rido anche io, sono il bambino più felice del mondo.”
Tredici incontri. Non i più importanti di una vita, bensì quelli che si sono presentati spontanei all’appello. C’è il piccolo falco Luca, con le ali spezzate dai suoi aguzzini, che visse con l’autore alcuni mesi di strazianti lezioni di volo, e c’è la mantide religiosa Darling, una zitellona ubriaca che gli fu compagna per un’estate. C’è la madre, vista da un bebè sollevato ad altezze vertiginose, e c’è un personaggio letterario molto amato, il barone di Charlus della Recherche proustiana. Ci sono il gin tonic e il vento dell’est che si abbatte su Tangeri, il ritratto di uno scaltro tombarolo egiziano e quello di un benpensante imbarazzato da suo figlio. Ci sono anche l’incrocio con una strimpellatrice di strada che si rivela essere una pop star, e l’incontro tra due ragazzini degli anni Settanta che vivono in un mondo di fantasie morbose. C’è la scoperta delle piastrelle ottomane di Iznik, un breve saggio romanzato sull’arte islamica seducentemente divulgativo.
Attraverso questi incontri si compone una sorta di autobiografia da cui trapela una felicità indigesta. Un’adolescenza borghese in Italia, anni di viaggi in Medio Oriente, amori vissuti con candore disarmante, letture e studi esoterici, la passione per la natura e per l’arte, l’attrazione per il Marocco, un cosmopolitismo radicale: tutto in una lingua scandalosa per semplicità e precisione. Il punto di vista è eccentrico, ma l’accettazione del dolore, la coscienza della bellezza irripetibile di ogni esperienza, e una vitalità sventata ma indenne, conferiscono a questa eccentricità qualcosa di universale. Ogni incontro è illustrato da un acquerello di Pierre Le-Tan.

L'AUTORE Umberto Pasti è nato a Milano. Ha collaborato a “il Giornale” e a “La Voce” di Indro Montanelli con articoli sull’arte e sulla letteratura. Ha scritto di viaggi, di costume e di attualità su periodici italiani e stranieri (“Vogue”, “Elle”, “House and Garden”, “The World of Interiors”). Ha tradotto per La Tartaruga le lettere di Marcel Proust alla madre (1986). Esperto di ceramica islamica e appassionato di botanica, vive a Milano, a Tangeri e nei pressi di un villaggio nel nord del Marocco. Il Saggiatore ha già pubblicato L’età fiorita (2000, finalista al Premio Viareggio) e L’Accademia del dottor Pastiche (2008), da Bompiani è uscito nel 2010 Giardini e no. Manuale di resistenza botanica (4 edizioni).

La vita continua?

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ALDILA’
La vita continua?
di Roberto Giacobbo

Le risposte più nuove e sconvolgenti al più antico dei misteri.
”Il re dei misteri, conduttore di Voyager e autore di bestseller, con questo nuovo libro indaga uno degli enigmi sicuramente più affascinanti, inevitabilmente coinvolgenti di sempre: la vita dopo la morte. Dopo 2012. La fine del mondo? e Templari. Dov’è il tesoro?, ancora una volta il sottotitolo è seguito da un punto interrogativo. E non è un caso. Anche questo libro infatti,
come i due bestseller precedenti, si sviluppa come un giallo, come una ricerca assidua, facendo del dubbio il proprio fedele compagno di viaggio, non dando mai nessuna certezza per scontata. Giacobbo inizia raccontando l’idea di aldilà che hanno avuto le grandi civiltà, dagli egizi ai maya, riportando alla luce storie di incredibile fascino e segreti ancora tutti da svelare. Per arrivare poi ai nostri giorni, e fare i conti con le tante testimonianze, gli indizi, le apparenti evidenze che una vita dopo la vita esista veramente. Comprese delle inedite rivelazioni scientifiche capaci di far sobbalzare la ragione. Fino a poter affermare con certezza che: “Chi nega l’esistenza dell’aldilà ha le stesse prove di chi la afferma”.

L’AUTORE Roberto Giacobbo, nato a Roma il 12 ottobre del 1961, è vicedirettore di RaiDue e conduttore Voyager, trasmissione di grande successo in onda tutta la stagione in prima serata su Rai Due. Per Mondadori ha pubblicato 2012. La fine del mondo? (2009) e Templari. Dov’è il tesoro? (2010), vendendo in totale oltre 250.000 copie

venerdì 25 marzo 2011

Un monito, oltre che una serie televisiva






NON SMETTERE DI SOGNARE
AA.VV

Questa è la storia di una ragazza con un grande sogno. Giorgia si guadagna da vivere facendo le pulizie negli studi televisivi del talent show Non smettere di sognare: tra una poltrona da smacchiare e un pavimento da spazzare, indossa le immancabili cuffie e pulisce a ritmo di musica. È così che un giorno, lavorando su un'impalcatura, urta un secchio pieno d'acqua e lo fa cadere direttamente sulla testa di Lorenzo, il produttore del programma! A Giorgia basta uno sguardo imbarazzato per capire che non dimenticherà quel sorriso. Ancora non sa che il bel Lorenzo entrerà presto nella sua vita, e con lui arriverà anche l'occasione per dimostrare a tutti di essere una grande ballerina, coronando così il sogno di una vita. Ispirato alla fiction TV Non smettere di sognare, il diario di Giorgia rivela i segreti e le emozioni della protagonista. Corredato da fotografie inedite e da inserti a colori tutti dedicati alla magia della danza, è una storia d'amore, amicizia e talento, con un messaggio semplice e profondo che arriva dritto al cuore: non ci sono ostacoli insormontabili per chi segue le proprie passioni. L'importante è non abbandonare mai i sogni.

Il diario della protagonista della serie in onda su Canale 5. Gli amori, i segreti, i retroscena e le emozioni… Nel libro troverete tutto quello che non si vede in TV.

La realtà. Che ci piaccia o meno

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GRILLO IS BACK + DVD
di Beppe Grillo

DAL TOUR SOLD OUT CHE HA FATTO IL GIRO DEI TEATRI ITALIANI, LO SPETTACOLO CHE HA CONQUISTATO IL PUBBLICO E DEMOLITO LA POLITICA. SE IN UN MESE NON PRENDO DENUNCE I MIEI AVVOCATI MI CHIAMANO: “GRILLO, CHE CAZZO STAI FACENDO?”.

Cacciato dalla televisione e ignorato dai giornali, Beppe Grillo è tornato ancora in teatro, e lo ha fatto senza risparmiare nessuno. In questo sferzante monologo condensa i temi caldi del suo blog e dà voce alle notizie che non trovano spazio sui nostri giornali: i rischi del nucleare, l’inquinamento e i dossier sepolti dalle giunte, gli accordi tra finanza, politica e mafia. E l’unica speranza che ci è rimasta: la democrazia dal basso del Movimento 5 Stelle. Un concentrato di satira impietosa che descrive lo sfascio del nostro Paese e lancia un appello ai cittadini perché indossino l’elmetto e si gettino nella mischia: riprendiamoci l’Italia prima che sia troppo tardi.

L'AUTORE www.beppegrillo.it, l’indirizzo del frequentatissimo blog di Beppe Grillo, è una vera e propria parola d’ordine per i cittadini stufi dell’Italia che non funziona.

giovedì 24 marzo 2011

Prenderlo nel... è un attimo. Mutande di ghisa

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MUTANDE DI GHISA
di Marco Fratini e Lorenzo Marconi

Non prendete decisioni importanti quando siete arrabbiati.
Non fate promesse quando siete felici.
Occhio alle carte revolving revolver: se le conosci le eviti. E se le eviti, non fai la figura del pistola.
Attenzione ai discount: se l’etichetta dell’acqua gassata è in cirillico, forse non la passerete liscia...
"Multinazionali della crema snellente, magnati delle merendine e dei fiocchi di cereali, banche e istituzioni finanziarie, grandi catene della distribuzione, nani e giganti dell’auto, ambulanti e telepiazziste del manubrio che promette tartarughe al posto di panze molli…” tutti vogliono solo spingerci a comprare i loro prodotti. Ci convincono (di solito in fretta) seducendoci con le parole, intrappolandoci con le emozioni, contando sulla nostra distrazione e disattenzione.
Questo libro insegna a scoprire tutti i trucchi che ci irretiscono la mente, ci spalancano i portafogli e ci svuotano i conti in banca. Dopo averlo letto, saremo in grado di costruirci un bel paio di indistruttibili mutande di ghisa, che ci proteggeranno dai furbi, dalle fregature e dalle trappole in cui cade il nostro cervello.

GLI AUTORI
Marco Fratini, giornalista, ha lavorato al “Giorno”, al Tg3 Rai, all’ApCom e alla tv del “Sole 24 Ore”. Ora è caporedattore a La7.

Lorenzo Marconi è un analista finanziario specializzato nella consulenza per clientela istituzionale e grandi patrimoni familiari.

Come è successo che il capitalismo si è ingolfato di debiti?







BOLLE BALLE E SFERE DI CRISTALLO
di Stefano Cingolani

Come è successo che il capitalismo si è ingolfato di debiti? Perché i governi hanno salvato i capitalisti mentre risparmiatori, contribuenti e lavoratori hanno pagato un conto salato? L’impressione per la gente comune è che gli interventi delle istituzioni abbiano aiutato i più forti e messo con le spalle al muro i più deboli. È davvero così? Chi si è davvero arricchito in tempo di crisi? A queste e altre domande di stretta attualità risponde Stefano Cingolani, con un’analisi documentata e brillante che racconta di come le bolle speculative siano diventate “balle” facilmente confutabili, mentre i grandi gruppi di interesse aumentavano i propri introiti. Il libro se la prende con i profeti di ventura e di sventura, quelli che credevano di sapere e quelli che facevano finta di non sapere. Ma alla fine, non può sfuggire alla domanda che tutti si fanno: come, dove e quando ci sarà una nuova crisi?

L'AUTORE Stefano Cingolani, 61 anni, è giornalista e scrittore, specializzato in politica estera ed economia, editorialista del quotidiano “Il Foglio”. Ha lavorato all’“Unità”, al “Mondo”, al “Corriere della Sera” (in particolare da New York e da Parigi), all’agenzia ApBiscom e al “Riformista”. Collabora con “Panorama”. Ha pubblicato per Laterza Le grandi famiglie del capitalismo italiano e Guerre di mercato.

mercoledì 23 marzo 2011

Da Roma a Capo Nord, tra razioni K e deliri cinematografici...







MENS INSANA IN CORPORE INSANO
di Davide Sartori

Da Roma a Capo Nord, tra razioni K e deliri cinematografici, sei amici attraversano in furgone l’Europa alla scoperta non solo di paesaggi emozionanti, ma anche diquanto solida può essere l’amicizia. Un viaggio che racconta emozioni, risate, imprevisti e soprattutto il piacere di stare insieme.

Il LIBRO

Ci siamo conosciuti al liceo J. F. Kennedy a Roma. Eravamo compagni di classe. Cominciò tutto con le classiche uscite pomeridiane: un gelato, il cinema e il calcetto. Spesso ci vedevamo il pomeriggio a casa mia. Quando i miei amici dicevano ai genitori che sarebbero venuti da me a studiare la risposta era sempre la stessa: “Ma quale studio, andate da Davide a giocare con la PlayStation”. Anche la prima festa fu a casa mia. In maschera. Eravamo e siamo tutt’ora molto diversi, ma forse è questo a rendere speciale il nostro gruppo. Sapevamo e sappiamo sempre cosa passa per la testa di ognuno di noi. Spesso basta uno sguardo. Questo diario è stato scritto e pensato come un gioco, un passatempo; ora sarà anche un qualcosa capace di rievocare gli straordinari momenti passati insieme. Attimi in cui eravamo estraniati dal mondo reale, attimi in cui perdevamo la cognizione del tempo, istanti in cui eravamo da soli con noi stessi, ma sempre circondati da amici, veri, sinceri, totali.
Ogni volta che rileggo queste pagine e davanti agli occhi scorrono gli eventi, non posso non pensare, anzi, non riesco a dubitare neanche per un istante di una cosa forse banale, ma sacrosanta: se avessi fatto questo con qualcun’altro, non sarebbe stata la stessa cosa.
Non è possibile raccontare le emozioni, si possono solo vivere e, con un pizzico di fortuna, trasmettere. Mi sembra appropriata una frase di Liuti: “Sono passati tanti anni, ho conosciuto tanta gente e fatto molte cose, ma ancora non ho trovato nessuno che mi faccia star bene come voi”.

L'AUTORE Davide Sartori nato a Roma nel 1984.
Aspirante giornalista, ha collaborato con un giornale locale “il Corriere Laziale”, una piccola emittente “Nessuno TV” sempre frequentando la facoltà di Scienze delle Comunicazioni all’università la Sapienza e prestandosi come volontario in diverse redazioni.
Questa è la sua prima esperienza letteraria.

Buon compleanno, Italia.

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L'ITALIA DISUNITA
di Sergio Romano - Marc Lazar - Michele Canonica

Buon compleanno, Italia. Centocinquanta di questi anni, verrebbe da dire. Ma qualcosa non torna. I tempi sono quelli che sono, di crisi non soltanto economica ma culturale, di prospettiva. Il passato è un parente alquanto lontano, e il futuro un’equazione a più incognite. Viviamo alla giornata in un permanente equilibrio precario, privo di orizzonti stabili. A dirla tutta, l’impressione è che non si sa bene che cosa celebrare. Un secolo e mezzo dopo, siamo sempre in bilico tra identità nazionale e radici locali, teoria degli insiemi e campanili. Con tutto ciò che ne consegue.
Sergio Romano, Marc Lazar e Michele Canonica ne sono consapevoli, naturalmente, e il loro confronto non esclude il disaccordo, anzi se ne alimenta. Un viaggio che tocca tutte le stazioni nello spazio e nel tempo, e che soprattutto esplora la realtà quotidiana, dello Stato e dei cittadini, in ogni aspetto: sanità, pensioni, giustizia, pubblica amministrazione, trasporti, infrastrutture, forze armate, scuola, cultura, informazione, turismo, spettacolo, sport, gastronomia, moda, design, piccole e medie imprese. Ne risulta, tra domande, risposte e ipotesi, un quadro completo e fedele (anzi, una radiografia) del Bel Paese e del rapporto che gli italiani hanno con la loro memoria storica, più o meno condivisa.

"L’Unità d’Italia non ha mai fatto il pieno dei consensi. Dal 1861 in poi, vi sono sempre stati, in agguato, i nostalgici del passato, quelli che proclamavano la loro estraneità al processo unitario o addirittura si dichiaravano traditi dall’unità nazionale. In particolare, vi sono ancora settori del mondo cattolico che vivono la presa di Roma nel 1870 come un’intollerabile sopraffazione ai danni del papato.
Sarebbe dunque assurdo e falso credere nell’esistenza di un’età dell’oro risorgimentale, in cui l’unità nazionale sarebbe stata oggetto di un sentimento unanimemente condiviso. E tuttavia innegabile che il cinquantenario e il centenario furono celebrati nel quadro di una pedagogia nazionale che imponeva una certa ortodossia risorgimentale, contro la quale il dissenso esisteva ma era taciuto o appena bisbigliato."

GLI AUTORI:

Sergio Romano, nato a Vicenza nel 1929, ha iniziato la carriera diplomatica nel 1954. Dopo essere stato ambasciatore della NATO e, dal settembre 1985 al marzo 1989, ambasciatore a Mosca, si è dimesso. Come storico si è occupato prevalentemente di storia italiana e francese tra Otto e Novecento. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Berkeley, Harvard, Pavia e, per alcuni anni, all'Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera e di Panorama. Tra i suoi ultimi libri Guida alla politica estera italiana. Da Badoglio a Berlusconi (2004) e I giudizi della storia (2006).

Marc Lazar (Parigi, 1952) è docente di storia e sociologia politica a Sciences Po, l’Istituto di studi politici di Parigi, nonché direttore del Dipartimento di storia e del Gruppo di ricerche e studi interdisciplinari sull’Italia contemporanea. Insegna anche all’Università Luiss di Roma. Editorialista di Repubblica e autore di varie opere, tra cui Democrazia alla prova (Laterza 2007) e L’Italia sul filo del rasoio (Rizzoli, 2009), è considerato il miglior specialista francese della politica italiana contemporanea.

Michele Canonica (Torino, 1948) è presidente del Comitato di Parigi della Società Dante Alighieri e vive da vent’anni nella capitale francese. È stato inviato speciale e editorialista di molti grandi giornali italiani, conduttore di fortunate trasmissioni radiofoniche e direttore della rivista France Italie. È coautore, con Gilles Martinet e Sergio Romano, del libro Un’amicizia difficile. Conversazioni su due secoli di relazioni italo-francesi (Ponte alle Grazie, 2001).

martedì 22 marzo 2011

Casi famosi e non, di malagiustizia







IL CORTOCIRCUITO
di Ilaria Cavo

Una testimonianza sulla mala giustizia attraverso le storie di personaggi, noti e meno noti, che l’hanno vissuta sulla propria pelle. I casi di errori giudiziari sono un fenomeno reale e in forte crescita nelle aule dei tribunali italiani. Imprenditori, politici, star dello spettacolo e molto più spesso comuni cittadini sono vittime di frequenti errori, omissioni o banali equivoci con conseguenze però tragiche per le loro vite: nella maggior parte dei casi, per la lentezza della burocrazia italiana, saranno costretti a un calvario di anni o addirittura decenni alla fine del quale in molti casi saranno riconosciuti innocenti. Ilaria Cavo ci racconta le storie di alcune di queste persone, vicende spesso drammatiche, a volte tanto assurde da apparire grottesche, come quella di Elvio Zornitta, sospettato ingiustamente per anni di essere il famigerato Una bomber, o quella di Carlo Rossi, un normale responsabile amministrativo, arrestato per corruzione e poi assolto dopo una via crucis durata quindici anni.

L’AUTRICE Ilaria Cavo, giornalista, ha lavorato a lungo per la trasmissione “Porta a Porta”, occupandosi in primo luogo di cronaca nera e giudiziaria. Dal 2006 è approdata a Mediaset dove ha lavorato, sempre sui temi di cronaca giudiziaria, per “Matrix” e altri programmi d’inchiesta. Da Mondadori ha pubblicato Diciassette omicidi per caso (2006) e La chiamavano bimba (2007).

lunedì 21 marzo 2011

Meriti una vita "meravigliosa"!







THE POWER
di Rhonda Byrne

Meriti di avere tutto quello che ami e desideri.
Meriti un lavoro che ti entusiasmi e meriti di realizzare tutti i progetti che ti stanno a cuore.
Meriti un rapporto felice con i tuoi familiari ed i tuoi amici. Meriti di avere tutto il denaro di cui hai bisogno
per vivere un'esistenza piena e fantastica. Meriti di concretizzare i tuoi sogni, nessuno escluso! Se vuoi viaggiare, meriti di farlo. Se vuoi avviare un'attività meriti di riuscirci...

Questo è il manuale che svela il più grande potere dell'Universo: il Potere di ottenere tutto ciò che vuoi. Senza il Potere non saresti potuto nascere. Senza il Potere non ci sarebbe nemmeno un essere umano sul Pianeta. Ogni singola invenzione, scoperta e creazione umana nasce dal Potere. Una buona salute, buone relazioni con gli altri, un lavoro che ami, una vita piena di felicità e anche i soldi che ti servono per essere, fare e avere tutto ciò che vuoi, tutto questo nasce dal Potere.
La vita dei tuoi sogni è più vicina di quanto pensi, perché il Potere di ottenere tutto ciò che vuoi è già dentro di te!
Tutto ciò che ti serve è... the power.

L'AUTRICE Rhonda Byrne (12 marzo 1951) è una scrittrice australiana. Nota per il libro The Secret (Il segreto).
Produttrice televisiva, il suo libro, The Secret ha venduto più di 4 milioni di copie in tutto il mondo (sino alla primavera del 2007). Dal libro è stato tratto anche un film dal titolo omonimo.

sabato 19 marzo 2011

Ironia non si sposa solo con intelligenza, ma anche con talento...

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ELDORADO
di Vladimir Luxuria
Per un anziano, autoironico, omosessuale, la vita ha in serbo molte sorprese

LUXURIA TORNA CON UN ROMANZO IRONICO E INTELLIGENTE UN LIBRO CHE DENUNCIA ANCORA ALTRE VITTIME DELL’OLOCAUSTO: GLI OMOSESSUALI

DOPO FAVOLE NON DETTE, 20.000 COPIE E IL FAVORE DELLA CRITICA:

“Favole postmoderne e istruttive.” Panorama
“Un’incursione tra i classici dell’immaginario.” L’espresso

Raffaele è un anziano attore di tv e teatro, omosessuale, originario di Foggia ma trasferitosi a Milano da molti anni. Una sera dà un passaggio a un ragazzino che sembra intenzionato a sedurlo, ma appena arrivati in periferia questi tira fuori un coltello e lo deruba. Lo spavento e lo scoramento davanti alla violenza portano Raffaele indietro negli anni, a ripensare, dopo molto tempo, alla sua amicizia con Michele, al suo viaggio dalla Puglia a Berlino, prima della seconda guerra mondiale, quando lavorava come cantante en travestì in un locale gay, l’Eldorado, insieme a due “sorelle” di nome Franz e Karl. Una sera il locale fu invaso dalle SS che arrestarono tutti, rimandando Raffaele in Italia e deportando tutti i tedeschi, compresi Franz e Karl. Ora, a molti decenni di distanza, il passato sembra tornare a riannodare i suoi fili, non solo nella memoria ma nella vita.

VLADIMIR LUXURIA, artista ed ex parlamentare, nata a Foggia nel 1965 come Vladimiro Guadagno, è oggi la transgender più famosa d’Italia. Una laurea in Lingue con 110 e lode, attrice e scrittrice, è stata per anni la regina indiscussa del Muccassassina, storico locale gay romano. Chi ha paura della Muccassassina? è anche il titolo della sua autobiografia uscita nel 2007 per Bompiani. All’attività nel mondo dello spettacolo, fatta anche di radio e tv, ha sempre affiancato una grande partecipazione alla battaglia in favore dei diritti civili di tutte le minoranze. Il suo impegno politico ha raggiunto il culmine nel 2006, quando è stata eletta deputata nelle file di Rifondazione comunista: prima transgender a entrare nel Parlamento italiano. La sua partecipazione all’Isola dei Famosi, conclusasi con la vittoria dell’edizione 2008 del programma, ha scatenato un acceso dibattito. Nel 2009 ha pubblicato con Bompiani Favole non dette.

venerdì 18 marzo 2011

Giampiero Mughini, uno scrittore che dipinge con le parole.

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IN UNA CITTÀ ATTA AGLI EROI E AI SUICIDI
di Giampiero Mughini
Trieste e il “caso Svevo”


Tra passione e racconto, il viaggio di un brillante intellettuale nel mondo della fantasia di Svevo e Saba e nelle atmosfere “di frontiera” triestine.
Un tuffo nell’atmosfera culturale della Trieste del novecento, un viaggio per luoghi e personaggi, lungo le strade e nelle piazze affacciate sul molo Audace. Ricordando i celebri ritratti dei Dubliners di Joyce, Mughini cammina nel suo stile brillante tra le vie della città di Svevo, di Slataper, di Stuparich, di Saba, di Pier Antonio Quarantotti Gambini, di Renzo Rosso. Ne emergono incontri umani e letterari sulle tracce degli uomini che hanno forgiato il carattere di una città cosmopolita, crogiolo di lingue, culture, etnie: si assaporano l’inettitudine di Svevo, il rapporto con le donne, il fascino di frontiera di un luogo fuori dal tempo, e dunque sempre attuale e moderno.

“In tutto e per tutto sono stato a Trieste cinque o sei giorni della mia vita, in occasioni diverse e sempre per motivi di lavoro. Su tutti una sera tarda (o forse era già notte?) in cui una bionda e bella ragazza giuliana mi condusse per mano lungo le viuzze del ghetto, al modo di una cerimonia dell’assaporamento della triestinità che entrambi volevamo scarna ma intensa. Sostammo innanzi alla serranda sprangata della libreria appartenuta a Umberto Saba. Per le strade di quell’angolo di Trieste non c’era una persona, non una voce, non un rumore. Solo una sorta di fruscio.
Un frusciare come di anime che non si davano pace, almeno così a me parve.”
“Se uno che scrive non si caccia nei guai, che razza di scrittore è?”
“Città atta agli eroi e ai suicidi, dannata come da una diffusa inquietudine interiore, crogiuolo di lingue e di etnie, avamposto della modernità.
Trieste è una città dove si parla indifferentemente lo sloveno, il dialetto triestino, il tedesco, l’inglese, il francese, e dove si sono mescolati il sangue e le storie familiari di tutte le genti del centro d’Europa.”
Nella mente i ritratti dei Dubliners di Joyce, Giampiero Mughini cammina tra le vie della città di Svevo, Slataper, Benco, di Carlo e Giani Stuparich, Saba, Rosso e Magris: nascono così incontri umani e letterari sulle tracce degli eroi che hanno forgiato il carattere di una città cosmopolita, con il fascino di frontiera di un luogo fuori dal tempo. L’invenzione della modernità, tra romanzi incompresi e libri inseguiti, passa dalla scrittura “dilettante” del figlio di un industriale del vetro, conosce il fascismo e le leggi razziali, soffre l’irredentismo e il dramma delle foibe, e si racconta con passione in un viaggio per luoghi e personaggi, lungo le strade affacciate sul molo Audace.

L'AUTORE Giampiero Mughini nasce a Catania il 16 aprile 1941 da padre toscano e madre siciliana. Conseguita la laurea in Letteratura francese decide di intraprendere la carriera di giornalista. Tra i fondatori del “Manifesto”, diventa poi collaboratore di "Paese Sera" e più avanti di “L’Europeo”, di “Panorama”, del “Foglio” e di “Libero”. Opinionista in tv e sulla carta stampata, ha al suo attivo una vasta produzione letteraria.

Alex Britti. Lezioni di chitarra con un maestro d'eccezione.





NELLE MIE CORDE
di Alex Britti

UN DVD CON OTTO LEZIONI DI CHITARRA PER SCOPRIRE I SEGRETI DEL VIRTUOSISMO DI UN GRANDE MUSICISTA.

UN MANUALE DI SUPPORTO ALLE VIDEOLEZIONI, CHE SPIEGA LE TECNICHE NEL DETTAGLIO.

UNA LUNGA CHIACCHIERATA CON ALEX BRITTI CHE CI RIVELA TRUCCHI, PASSIONI E MODELLI MUSICALI.

Alex Britti, uno dei musicisti più abili del panorama artistico italiano, si trasforma in maestro d’eccezione per svelare, attraverso il suo percorso artistico, tutti i segreti della (sua) chitarra. Dal blues al jazz, dalla chitarra acustica a quella a risuonatore, dagli assoli all’accompagnamento, Alex Britti, intervistato dall’altro grande chitarrista Marco Manusso, ci guida lungo un affascinante viaggio alla scoperta della sua musica, con consigli chiari per chi non ha grande dimestichezza con lo strumento, e preziosi per chi suona già da tempo e vuole impadronirsi di qualche trucco d’autore.
Il libro arricchisce il dvd spiegando in modo semplice e completo ogni tecnica.

L'AUTORE Alex Britti, cantautore amatissimo dal pubblico, ha iniziato a suonare la chitarra a otto anni e oggi è considerato un vero virtuoso. Ha collaborato con gli artisti più noti della scena blues mondiale, nel 1999 ha vinto il Festival di Sanremo con il brano Oggi sono io e dal suo esordio ha pubblicato sei album di successo.

mercoledì 16 marzo 2011

Mondino de’ Liuzzi, medico anatomista chiamato a risolvere il mistero







IL LIBRO DELL'ANGELO
di Alfredo Colitto

Venezia, maggio 1313.

Mentre fervono i preparativi per la festa della Sensa, che culminerà con lo Sposalizio del Mare, l’acqua alta trascina in piazza San Marco i cadaveri di tre bambini crocifissi.
Un anziano ebreo ingiustamente accusato dell’omicidio si toglie la vita in carcere, lasciando sul muro della cella una frase latina che non svela nulla. Ma allora perché si è dato la pena di scriverla con il sangue? La macabra scoperta sembra in qualche modo collegata al Sefer-ha-Razim, il Libro dei Misteri, dettato secondo la leggenda dall’angelo Raziel a Noè che lo trascrisse su una tavoletta di zaffiro.
Questo è il mistero che Mondino de’ Liuzzi, medico anatomista dello Studium di Bologna, è chiamato a risolvere a Venezia. Ma subito Mondino si scontra con il nobile che ha ordinato l’arresto dell’ebreo, con la donna che ama, con quella che ha amato e forse ama ancora e persino con il suo amico Gerardo. Il giovane, che un tempo aveva fatto parte dell’ordine dei Templari, si rifiuta di aiutarlo, perché anche lui ha una missione da compiere: mettere in salvo la mappa per raggiungere le misteriose Terre Australi al di là dell’oceano, di cui qualcuno ha trovato traccia nel Liber Floridus di Lamberto di Saint-Omer.
Ha inizio così una vicenda d’intrigo e di morte, in cui Mondino sfidando il potere di Venezia, e a rischio della sua stessa vita, dovrà sciogliere l’enigma di una stirpe di custodi che risale ai tempi del diluvio, in un’implacabile corsa contro il tempo.

L'AUTORE Alfredo Colitto è nato a Campobasso e vive a Bologna. All’attività di scrittore affianca quella di traduttore per alcune tra le maggiori case editrici italiane e insegna scrittura creativa presso la scuola Zanna Bianca di Bologna.
È noto al grande pubblico soprattutto per i thriller storici pubblicati con Piemme, che hanno come protagonista il medico Mondino de’ Liuzzi: Cuore di ferro (finalista al Premio Salgari), I discepoli del fuoco (finalista al Premio Azzeccagarbugli e vincitore del Premio Mediterraneo del Giallo e del Noir) e Il libro dell’angelo. I diritti dei suoi libri sono stati venduti in Spagna, Germania, Inghilterra, Canada e Brasile. Ha pubblicato inoltre Il candidato, Aritmia letale, Duri di cuore, Café Nopal, Bodhi Tree. Ha partecipato a numerose antologie di racconti, tra cui: Il ritorno del Duca (Garzanti), History & Mystery, Seven (Piemme), Anime Nere Reloaded (Mondadori).