NEGRI, FROCI, GIUDEI & CO.
di Gian Antonio Stella
“Un potente, ferocemente ilare e doloroso dizionario o prontuario universale di tutte le ingiurie, odi e pregiudizi nei confronti del diverso d’ogni genere.”
— Claudio Magris
“Un libro straordinario. Nel leggerlo io mi trovavo costantemente di fronte una quantità di dati collegati tutti con estrema intelligenza, con un filo rosso che non viene mai meno.”
— Enzo Bianchi
“Una specie di contromanuale venatorio, vivace e fantastico come un bestiario medievale e pieno di mostri: immigrati, barbari, ebrei, zingari, omosessuali, negri, poveri.”
— Adriano Sofri
“Un vaccino contro la vera pandemia: la stupidità.”
— Stefano Di Michele
L'odio on-line, i cori razzisti negli stadi, l'omofobia, il ritorno del veleno antisemita, le violenze sui disabili, i pogrom contro i rom, gli inni immondi alla purezza del sangue. Fino all’urlo “foera di ball”, l’invito a sparare su chi è in fuga dalla miseria o dai genocidi, lo scontro tra populismi in un’Europa sempre più infettata dalla xenofobia.
Dall’antico terrore dei barbari alle pulizie etniche tra popoli fratelli, dal peso delle religioni alle piccole storie ignobili di oggi, Gian Antonio Stella ricostruisce un ricchissimo e inquietante quadro d’insieme del rapporto fra “noi” e gli “altri”.
L'AUTORE Gian Antonio Stella (Asolo 1953) è inviato ed editorialista del “Corriere della Sera”. Per Rizzoli ha pubblicato L’orda (2002), Odissee (2004), Avanti popolo (2006), Il viaggio più lungo (2010), Vandali (2011) e con Sergio Rizzo i bestseller La casta (2007) e La deriva (2008).
Tra le opere narrative, Il maestro magro (2005), La bambina, il pugile, il canguro (2007) e Carmine Pascià (2008).
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