È il 1987. Georges Simenon vecchio e malato decide di tornare per l’ultima volta nella sua isola preferita, Porquerolles in Costa Azzurra, per trascorrere qualche settimana in una piccola villetta dentro la macchia mediterranea. Sulla stessa isola compare una giovane donna, molto bella, con uno sguardo strano, che si fa chiamare Betty, come il personaggio di un celebre romanzo di Simenon, anche se non è il suo vero nome. Poco tempo dopo l’improvvisa apparizione, Betty viene trovata in mare. Non è un suicidio. È stata assassinata. Da chi, e perché? Simenon deve improvvisarsi Maigret, e decide di scrivere in prima persona questa storia. E attraverso questo caso giudiziario, quello di una donna ossessionata dai suoi romanzi, riapre vecchie ferite, come il suicidio della figlia Marie-Jo, e indaga fino in fondo le contraddizioni della sua vita. Ci fa entrare in quel mondo di perdenti che ha descritto nei suoi libri più belli. Fino all’epilogo, davvero sconvolgente, che è un modo crudele per tirare le fila di tutto, e chiudere i conti di un’esistenza segnata da un tarlo, da una ferita che nessuno potrà mai guarire. E che non gli dà pace.
L’AUTORE Roberto Cotroneo (Alessandria, 10 maggio 1961) è un giornalista, scrittore e critico letterario italiano.
Tra il 1985 e il 2003 lavora al settimanale L'Espresso, e per quasi dieci anni dirige le pagine culturali, firmando una rubrica di critica letteraria "All'Indice". È stato inviato del settimanale e poi editorialista per Panorama, l'Unità, Il Sole 24 Ore. Dal febbraio 1988 alla fine del 1989 ha scritto sulla pagina domenicale de Il Sole 24 Ore allora curata da Armando Torno. Firmava le sue recensioni con lo pseudonimo di Mamurio Lancillotto, il vicario criminale del 600 che processò la Monaca di Monza. È stato per alcuni anni conduttore della Mezzanotte di Radio Due, e nel 2010 ha condotto il programma de La7 La 25ª Ora. Dirige la Scuola Superiore di Giornalismo della Luiss di Roma, la Luiss Writing School, la Luiss Master of Art e la Luiss Master of Music. Tiene una rubrica settimanale su Sette del Corriere della Sera, Blowin' in the Web, ed è il critico letterario de Il Messaggero. Ha un sito ufficiale e un blog all'indirizzo: http://www.robertocotroneo.me
(wikipedia)
Tra il 1985 e il 2003 lavora al settimanale L'Espresso, e per quasi dieci anni dirige le pagine culturali, firmando una rubrica di critica letteraria "All'Indice". È stato inviato del settimanale e poi editorialista per Panorama, l'Unità, Il Sole 24 Ore. Dal febbraio 1988 alla fine del 1989 ha scritto sulla pagina domenicale de Il Sole 24 Ore allora curata da Armando Torno. Firmava le sue recensioni con lo pseudonimo di Mamurio Lancillotto, il vicario criminale del 600 che processò la Monaca di Monza. È stato per alcuni anni conduttore della Mezzanotte di Radio Due, e nel 2010 ha condotto il programma de La7 La 25ª Ora. Dirige la Scuola Superiore di Giornalismo della Luiss di Roma, la Luiss Writing School, la Luiss Master of Art e la Luiss Master of Music. Tiene una rubrica settimanale su Sette del Corriere della Sera, Blowin' in the Web, ed è il critico letterario de Il Messaggero. Ha un sito ufficiale e un blog all'indirizzo: http://www.robertocotroneo.me
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