giovedì 21 novembre 2013

MAX BIAGGI. HA PIEGATO DOVE HA VOLUTO LUI. ANCHE IL DESTINO…

Ol3 OLTRE
Nelle pieghe della mia vita
di Max Biaggi Paolo Scalera
ebook euro: 9,99
In prima fila c’è Max il Corsaro, tuta e moto nere, che agli esordi si “guadagna” il soprannome sul campo per i suoi sorpassi decisi. Dopotutto, come direbbe lui, “le corse non sono musica classica”. Max che vince il campionato Sport Production e poi passa direttamente in 250, infilando quattro mondiali consecutivi tra 1994 e 1997; che all’esordio in 500 (ancora non esisteva la MotoGP) centra pole position e primo posto in gara, che vuole correre, sempre, correre per vincere, sempre, e che, prima di appendere gli stivali al chiodo, a quarantuno anni, si regala anche due Mondiali in Superbike. Max il perfezionista che costringe i meccanici a estenuanti riunioni tecniche fino a notte fonda, Max il combattente che, con Valentino Rossi, dà vita a una rivalità in grado di fare per anni la gioia dei tanti appassionati, incollandoli e dividendoli davanti alla tv come per una partita di calcio. Appena dietro, invece, ecco Massimiliano, Massimo per il padre e per il fedelissimo zio Valerio. Un ragazzo di Roma (e romanista, preciserebbe lui) che gioca mezzala nella squadretta di papà – ma poco, perché non la passa mai e spesso finisce in panca a meditare –, timido ma bravo con le ragazze, che sfugge ai rimproveri dell’amata cugina Fiorella perché a scuola è il classico “intelligente che non si applica”. Finché un giorno, mentre addenta una brioche al solito bar, vede un amico in sella a una moto nuova fiammante, casco, tuta e stivali in tinta, e decide che è così che vuole essere anche lui: un cavaliere dei nostri tempi, senza paura di niente e di nessuno.
GLI AUTORI
Massimiliano “Max” Biaggi (Roma, 26 giugno 1971) è un pilota motociclistico italiano, ritiratosi dall’attività agonistica. Quattro volte campione del mondo nella classe 250 (consecutivamente dal 1994 al 1997) e due volte campione mondiale Superbike (2010 e 2012).
Paolo Scalera, giornalista del corriere dello sport. Uno dei giornalisti “storici” del motomondiale, per anni inviato di Motosprint.

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