domenica 30 marzo 2003

Lolli. Gli uomini che riescono solo a far ridere...






LE CINQUE REGOLE DEL CORTEGGIAMENTO
di Massimo Lolli

Ogni anno, a Monteramello Terme, si incontrano Bertilla e Maria Cira, due amiche innamorate dei figli e annoiate dai mariti. Bertilla è una boara di Vicenza, ripulita e infighettata, Maria Cira una tamarra di Napoli, professoressa di lettere sfottente e logorroica. Il mitico duo è in attesa di Roberta da Bologna,
Patrizia da Brescia e Giulia da Cagliari. Tutte le amiche hanno un solo obiettivo: fare sesso. Naturalmente ciascuna all’insaputa delle altre. Moreno Donadello, invece, è un dimenticato cantore dell’adolescenza. Quando era al liceo aveva fondato, con l’amico del cuore Toni Scomparin, la Società del Promettenti Falliti, per uno studio sistematico e approfondito del corteggiamento, che, solo, avrebbe potuto salvarli da un futuro senza ragazze. E che in effetti qualche frutto aveva dato. Autore del cult movie Un mercoledì da terroni, Moreno è stato un grande del cinema e della pubblicità nella rutilante Milano degli anni Ottanta. Adesso, però, non è nient’altro che un fallito. Nemmeno più “promettente”. L’unica persona al mondo che lo ama e lo ammira è suo nipote Matteo, quindicenne imbranato e poeta in erba. Al culmine della loro vacanza, Bertilla e Maria Cira si recano al Pipistrello – più che un dancing un laboratorio sociale – per la Serata Nostalgy, e lì, tra pensionati, sociolabili, immigrati, colf, badanti, statali, agenti di commercio, avanzi di balera, carampane con le chiome tinte e le scarpe dorate, incontrano personaggi improbabili come il dottor Roberto Coppalacagna o il Colonnello, ma anche Moreno e Matteo... L’irresistibile epopea lolliana della provincia veneta si arricchisce di un nuovo esilarante capitolo, contaminato questa volta da un’esplosiva nota di colore partenopeo: Le cinque regole del corteggiamento è un romanzo insieme comico e sentimentale su come eravamo e su cosa siamo diventati, è un intreccio di rimpianti mai sopiti e di vitalismi mai spenti, è una storia di uomini da sempre morti e di donne per sempre vive.

L’autore Massimo Lolli ha pubblicato Innamorarsi di una milanese (Archinto 1995), Volevo solo dormirle addosso (Limina 1998), Io sono Tua (Piemme 2003), Il lunedì arriva sempre di domenica pomeriggio (Mondadori 2009).

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