lunedì 3 settembre 2007
Umberto Brindani. Esiste ancora l’uomo perbene?
ELOGIO DELL’UOMO PERBENE
di Umberto Brindani
Prefazione di Massimo Gramellini
Vuoi vedere che nell’Italia degli scandali e dell’irrisolvibile questione morale, del discredito che ormai travolge l’intera classe politica e dell’arroganza di criminali, ladri, corrotti ed evasori fiscali bisogna andare a ripescare proprio quella strana, sbiadita figura di cui sembrava essersi persa ogni traccia?
E cioè, per l’esattezza, la persona perbene?
Esiste ancora l’uomo perbene? Esiste ancora l’uomo che rispetta le code agli sportelli, vuol pagare le tasse, si lamenta ma segue le regole, non smania pur di apparire in un talk show televisivo e non gode nel fregare il prossimo? Dai tempi di Tangentopoli nel nostro Paese è successo di tutto. E oggi i vocabolari definiscono l’uomo perbene come «conforme alle norme dell’onestà e della rettitudine», ma «spesso in modo esteriore e convenzionale». Come se perfino gli studiosi della lingua si fossero assuefatti e preferissero eliminare quest’aggettivo in quanto desueto, improbabile, anacronistico. Eppure perbene c’è tanta, tantissima gente. Uomini e donne che non fingono affatto e che vivono nell’anonimato la propria esistenza alla ricerca di un valore troppo spesso non riconosciuto: la normalità. In un racconto sospeso tra saggio e gustosissime fiction surreali, usando la penna come una lampada di Diogene, Umberto Brindani va alla ricerca di ciò che sembrava perduto per sempre. E navigando tra eroi e cialtroni, truffatori e goliardi, ingenui e profittatori, dà vita a uno straordinario affresco dell’Italia contemporanea. Scovando, tra le macerie della crisi economica e morale, l’anima di un popolo martoriato ma sopravvissuto a nani, ballerine e cortigiani. Un popolo che, grazie alle sue infinite risorse, può fin d’ora ricominciare a sperare nel futuro.
L'AUTORE è nato a Busseto, in provincia di Parma nel 1958. Laureato in Filosofia, ha lavorato a lungo a «Panorama», di cui è stato condirettore. In seguito ha diretto «Gente», «Chi» e «Tv Sorrisi e Canzoni». Dal 2010 è direttore del settimanale «Oggi».
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