seconda presentazione
LA FINE DEL MONDO STORTO
di Mauro Corona
Uno scenario apocalittico che nelle terribili ed evocative parole di Corona prefigura cosa potrebbe succedere se l’uomo non torna a rispettare se stesso e l’ambiente in cui vive. “Mettiamo che un giorno il mondo si svegli e scopra che sono finiti petrolio, carbone e corrente elettrica. Non occorre immaginarlo, prima o dopo capiterà. Ma facciamo finta che sia già qui. Ha un brutto muso quel giorno. Tempo duro, infame, che scortica il mondo a coltellate. Lo spoglia di tutto. Di quel che serve e di quel che non serve. La gente all’improvviso non sa che fare per riacciuffare il necessario: sta dentro la natura, ma, per averlo, occorre tirarlo fuori, cavarlo con le mani. E la gente, le mani, non le sa più usare”. Che cosa succede agli uomini che non sanno più cavarsela senza energia? Prima, per scaldarsi, bruciano i mobili, poi i soldi. Prima, per nutrirsi, mangiano qualsiasi cosa, poi diventano antropofagi.
L’AUTORE Mauro Corona, nato nel 1950 a Erto (Pordenone) ha ereditato dal nonno paterno la passione per il legno, diventando uno degli scultori lignei più apprezzati d’Europa. Dal padre gli deriva l’amore per la montagna: alpinista e arrampicatore fortissimo, ha aperto oltre trecento nuovi itinerari di roccia sulle Dolomiti d’Oltrepiave. Il successo letterario arriva nel 1997 con Il volo dellamartora: da allora un pubblico appassionato e sempre più numeroso accoglie
con entusiasmo ogni suo nuovo libro.
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