AI BORDI DELL’INFINITO
A cura di Elena Valdini
Fondazione Fabrizio De André Onlus
Questo libro parla di noi. Di chi fra noi ha allungato la mano ai versi come ai salvagenti o li ha letti ancora perché costretto dall’oggi a riconoscerne l’attualità, oppure li ha giocati per far nascere ponti. Di noi perché provoca il nostro sentire. Volammo davvero, dicevamo cinque anni fa. Dove? Ai bordi dell’infinito, rispondiamo cinque anni dopo. Lì dove chissà se inclusi ed esclusi fanno casa insieme. È ancora un dialogo ininterrotto, mosso dal condividere per conoscere, e dall’esprimere anche ciò che è inesprimibile, come il dolore. Ha inevitabilmente trovato il centro nell’ansia per una giustizia sociale perché l’urgenza di De André urge ancora.Questo libro è fatto così. Di frammenti e analisi, suggestioni e testimonianze, e progetti concreti. Era impossibile dare conto di tutto ciò che si è detto e fatto...continua
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