lunedì 6 maggio 2013

Non molte, ma ci sono cose che il denaro non può comprare...


QUELLO CHE I SOLDI NON POSSONO COMPRARE
I limiti morali del mercato
Michael J. Sandel
euro: 18,70

“Ci sono cose che il denaro non può comprare, sebbene non molte di questi tempi.”
Qual è il prezzo che paga una società disposta a mettere tutto in vendita?

Spendereste qualcosa in più per saltare una coda? Accettereste dei soldi per farvi tatuare il corpo con messaggi pubblicitari? È etico pagare le persone perché sperimentino nuovi farmaci pericolosi o perché donino i loro organi? E che cosa dire dell’assumere mercenari per combattere le nostre guerre? O del comprare e vendere il diritto di inquinare? O del mettere all’asta le ammissioni alle università d’élite? O ancora del vendere il diritto di soggiorno agli immigrati disposti a pagarlo? Non c’è qualcosa che non funziona in un mondo dove tutto è in vendita? Negli ultimi decenni, i valori del mercato sono riusciti a soppiantare logiche non di mercato in quasi ogni ambito della vita: la medicina, l’educazione, il governo, la legge, l’arte, gli sport, persino la vita familiare e le relazioni personali. Quasi senza accorgercene, sostiene Sandel, siamo così passati dall’avere un’economia di mercato all’essere una società di mercato. Nel suo bestseller internazionale Giustizia, Sandel si era dimostrato un maestro nell’illustrare con chiarezza e vivacità i complessi dilemmi morali con cui dobbiamo confrontarci nella vita quotidiana. Ora, in questo nuovo libro, affronta una delle massime questioni etiche del nostro tempo e suscita un dibattito finora assente nella nostra epoca ossessionata dai soldi: qual è il giusto ruolo dei mercati in una società democratica e come si fa a tutelare i beni morali e civili che i mercati non rispettano e che i soldi non possono comprare?

L'AUTORE Michael J. Sandel è professore di Filosofia politica e Teoria del governo alla Harvard University. I suoi corsi ad Harvard sono molto famosi e in particolare quello popolarissimo anche all’estero intitolato Justice (visibile online: www.justiceharvard.org). Sandel è spesso ospite di università in Europa (tra cui Oxford e la Sorbona) e in Asia, e le sue opere sono state tradotte in ventuno lingue. In Cina è stato definito “il più influente straniero dell’anno” nel 2010. Dei suoi libri in italiano ricordiamo: Il liberalismo e i limiti della giustizia (Feltrinelli, 1994), Contro la perfezione. L’etica nell’età dell’ingegneria genetica (Vita e Pensiero, 2008) e Giustizia. Il nostro bene comune (Feltrinelli, 2010).

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