giovedì 15 gennaio 2015

IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE CHE RIGUARDA COLORO CHE HANNO APPENA TERMINATO GLI STUDI CONTINUA A CRESCERE, RAGGIUNGENDO LIVELLI RECORD. SECONDO L’ISTAT AD AGOSTO HA RAGGIUNTO IL 44,2%, AI MASSIMI DAL 2004, ERA DAL 1977 CHE NON SI REGISTRAVANO DATI DI QUESTA GRAVITÀ, E LA TENDENZA È ANCORA A SCENDERE, SENZA MOSTRARE LA FINE DI QUESTO TUNNEL. HA SENSO TENERE UNA FETTA DI POPOLAZIONE LONTANO DAI DIRITTI PRIMARI CHE CONSENTONO DI PROGETTARE LA PROPRIA VITA? SE UNA PARTE COSÌ IMPORTANTE DI CITTADINI NON PUÒ ACCEDERE AL CREDITO, ALLA CASA ED AI CONSUMI IN GENERALE RENDE MOLTO PIÙ COMPLICATA LA VITA DI TUTTI GLI ALTRI CITTADINI? PER I PROSSIMI NOVANTA GIORNI PARLEREMO SOLO DELL'ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, POI SAREMO VICINI ALLA PAUSA ESTIVA E ALLA RIPRESA DOVREMO AFFRONTARE IL DRAMMA DELLA FINAZIARIA. POI SI VEDRÀ. VUOI VEDERE CHE IL MODO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DEI VENTICINQUENNI SIA ASPETTARE CHE COMPIANO QUARANT'ANNI? AH SAPERLO... MASSIMO DE MURO

DIVENTARE CITTADINI
Un manifesto del precariato
di Guy Standing
Feltrinelli Editore
euro 17,85
Ormai i giovani danno per scontato che le uniche possibilità di cominciare a lavorare saranno temporanee e poco garantite, mentre molti lavoratori stanno facendo i conti con la possibilità che tutta la loro vita professionale sia all’insegna della precarietà. Ma cosa significa questo per la società nel suo insieme? La diminuzione dei diritti e delle garanzie è una tendenza inarrestabile, che definirà il mercato del lavoro del futuro? E non c’è niente che si possa fare, almeno da parte della sinistra? Dopo aver presentato il precariato come classe di massa emergente, e potenzialmente pericolosa per la stabilità politica, nel suo precedente libro (Precari. La nuova classe esplosiva), Guy Standing compie qui un passo ulteriore, approfondendo il discorso sul tipo di politiche progressiste necessarie per ridurre le ineguaglianze e l’instabilità caratteristiche dei precari nelle nostre società. Le idee di Standing sulla condizione, sempre più globale, dei precari e le conclusioni a cui è giunto sono state ampiamente riprese da intellettuali come Noam Chomsky e Zygmunt Bauman, da attivisti e uomini politici. In questo autentico programma politico per una nuova sinistra, ricorda come i diritti – politici, civili, sociali ed economici – siano stati negati al precariato, favorendo nuove forme di sfruttamento e mettendo a rischio la democrazia, e sottolinea la necessità di riconsiderare la nozione stessa di “lavoro”, il fondamento del contratto sociale e l’idea di cittadinanza. Mettendo al centro di questo suo manifesto dei diritti di libertà, sicurezza ed eguaglianza, il tema, caldo e ineludibile anche in Italia, del reddito minimo garantito.
AUTORE Guy Standing ha insegnato Economic security all’Università di Bath fino a gennaio 2013. Da ottobre 2012 è professore di sociologia dello sviluppo alla School of Oriental and African Studies (SOAS) dell’Università di Londra, cofondatore del Basic Income Earth Network (BIEN), e autore di vari saggi, tra cui Work After Globalization: Building Occupational Citizenship (2009) e Precariat: the new dangerous class (2011), tradotto in italiano nel 2012, per la collana Contemporanea del Mulino, con il titolo Precari. La nuova classe esplosiva.

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