lunedì 10 settembre 2007

Prima ce l'avevano duro. Adesso ce l'hanno dura...


ERO L'AUTISTA DI BOSSI
di Oscar Enea Morando

Una testimonianza diretta, quotidiana, di chi ha vissuto per lunghi mesi all’interno della Lega Nord, il movimento che si è sempre definito differente dagli altri, estraneo ai peccati della politica e dei partiti. Lavorando a stretto contatto con Renzo Bossi, come suo autista e guardia del corpo, come «una delle sue ombre», secondo le parole stesse del Trota, l’autore scopre giorno dopo giorno una realtà diversa. Il diario particolareggiato della sua esperienza mette in luce le debolezze e le piccolezze di quelli che per anni si sono presentati dichiarando brutalmente che loro «ce l’hanno duro». Un racconto disilluso di come gli ideali federalisti si siano arenati in una palude da cui sembra difficile possano riemergere.

L'AUTORE Oscar Enea Morando è nato e si è diplomato a Milano. A vent’anni parte per cercare fortuna a Tenerife. In breve tempo si crea una posizione e si stabilisce definitivamente nell’isola, dove ha moglie e figlie, anche se continua a sperare di poter tornare in Italia. Un giorno il suo desiderio si realizza: al padre, sostenitore della Lega da sempre e amico di Rosi Mauro, viene offerta la possibilità di far lavorare Oscar come autista del leader del movimento. A trentotto anni Morando dà un’altra svolta alla sua vita. Parte di nuovo, questa volta con la famiglia: sarà l’autista del Senatur e di suo figlio Renzo.

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