L' ILLUSIONE DIFFICILE.
CINEMA E SERIE TV NELL'ETÀ DELLA DISILLUSIONE
di Federico di Chio
Illusione è vedere un mondo al posto delle semplici immagini sullo schermo: sentirsi dentro di esso, partecipare a ciò che vi accade, condividere prospettive ed emozioni con i soggetti che vi abitano, in una condizione intermedia tra abbandono e presenza di sé, adesione e consapevolezza. Illusione è vivere un’esperienza, dunque: vicaria, proiettiva, immaginaria; e tuttavia reale, diretta, personale, al punto che da essa traiamo non solo piacere, ma anche risorse simboliche importanti per la costruzione della nostra identità. Da oltre ottant’anni questa esperienza è il cuore dello spettacolo moderno: attraversando gran parte della produzione cinematografica e televisiva, essa si è progressivamente rinnovata nelle forme, adattandosi allo spirito dei tempi; ma ha conservato la propria natura e ha mantenuto un’assoluta centralità nelle pratiche della produzione culturale e nelle diete mediali degli spettatori. Il volume, seguendo l’evoluzione dell’illusione dal cinema classico americano fino alle serie tv contemporanee, analizza le strategie testuali e le forme di fruizione che la caratterizzano, con le persistenze, ma anche le più significative mutazioni. Inoltre, si interroga sul ruolo che l’illusione può avere oggi, a fronte delle trasformazioni apportate dalle tecnologie e dai media digitali e, più in generale, in ragione dei cambiamenti culturali introdotti dalla mentalità postmoderna.
Il percorso, che si snoda tra riflessione teorica, analisi di testi ed esperienza professionale, è arricchito da preziosi contributi di Dario Argento, Bernardo Bertolucci, Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Ettore Scola e Giuseppe Tornatore.
L'AUTORE Federico di Chio lavora nel mondo dei media audiovisivi, di cui è anche appassionato studioso. È stato Direttore Marketing di RTI-Mediaset e Amministratore Delegato di Medusa Film. Attualmente è ViceDirettore della Business Unit PayTV di Mediaset. Insegna Strategie e funzioni della comunicazione audiovisiva presso l’Università Cattolica di Milano. Con Francesco Casetti ha scritto Analisi del film (Bompiani, 1990) e Analisi della televisione (Bompiani, 1997); con Gian Paolo Parenti, Manuale del telespettatore (Bompiani, 2003). Ha inoltre curato il numero monografico di “Link - Idee per la televisione” dal titolo Mediamorfosi. Le trasformazioni della tv digitale raccontate dai protagonisti (RTI, 2006).
Nessun commento:
Posta un commento