lunedì 22 aprile 2013
Andrea Pirlo. Si vince solo con il gruppo
PENSO QUINDI GIOCO
di Andrea Pirlo
euro: 13,60
"Per me il gruppo conta tantissimo, ma se mi dimenticassi di me stesso toglierei forza proprio ai miei compagni: tanti singoli fanno una squadra, tanti sogni fanno un trionfo." Un fuoriclasse. Un super campione iper titolato. I complimenti iperbolici non sono mai sprecati se riferiti ad Andrea Pirlo, fantasista della Juventus e della Nazionale, ex Milan - con cui ha vinto e rivinto tutto il possibile - ed ex Inter. Ciò che colpisce di lui, oltre al geniale estro, è la formidabile logica fuori e dentro il campo. Creatività e raziocinio abitano in egual misura il suo corpo mettendo splendidamente in connessione testa e piedi. Penso quindi gioco è la conferma della perfetta efficienza della macchina Pirlo. Il regista bianconero usa i piedi per calciare, la testa per pensare e la lingua per dire ciò che sente, senza tatticismo o giri di parole. Fra le tante prese di posizione scomode contenute in questo libro, Pirlo è categorico sui colleghi calciatori coinvolti nelle scommesse, suggerisce provvedimenti drastici per combattere la violenza negli stadi e il crescente razzismo che colpisce gli atleti di pelle nera. Non è certo tenero nei confronti dei dirigenti che hanno provato a rottamarlo, mentre ha qualche rimpianto verso quegli addetti ai lavori (Barcellona, Real Madrid, Chelsea) che gli hanno fatto una corte spietata, ma mai nel momento giusto. Pirlo racconta anche il suo lato spiritoso che si esprime negli scherzi da spogliatoio. Negli anni rossoneri il suo bersaglio migliore è stato Rino Ringhio Gattuso, oggi la voglia di divertirsi gli fa trovare continuamente nuove prede, nella Juve e in Nazionale. Per la prima volta Pirlo, "il calciatore di tutti" - come lo definisce il mister Cesare Prandelli - svela qual è l'intelligenza che guida i piedi più raffinati del calcio europeo.
L'AUTORE Andrea Pirlo è nato a Brescia il 19 maggio 1979. È uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. Ha giocato con le maglie di Brescia, Reggina, Inter, Milan e Juventus ed è una bandiera della Nazionale italiana, con cui ha vinto il Mondiale del 2006 in Germania. È stato anche campione d'Europa Under 21 nel 2000 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene nel 2004. Con le squadre di club ha vinto tutto, comprese due Champions League. Fino a oggi era conosciuto come un tipo taciturno
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