lunedì 31 gennaio 2011

Prepariamoci alla prova costume

presto su





LE DIETE DELLA SALUTE
di Rosanna Lambertucci

Il cibo condiziona profondamente ogni attimo della nostra vita. Sentirsi stanchi o leggeri, intorpiditi o pieni di energia durante la giornata è spesso la conseguenza del nostro comportamento a tavola. Partendo da questa semplice intuizione, Rosanna Lambertucci traccia un originale percorso dietetico per imparare a controllare le abitudini alimentari che agiscono sull’umore, la lucidità mentale, l’efficienza muscolare e più in generale su tutto ciò che determina il nostro stato psico-fisico. Il metodo Lambertucci non è una semplice dieta, ma un complesso di consigli pratici capaci di far perdere peso e, al contempo, generare miglioramenti a livello psicologico e caratteriale. Finalmente una dieta da seguire senza sofferenze e privazioni, ma che ti insegna a mangiare in modo variegato e mirato.

L'AUTRICE Rosanna Lambertucci è giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva. Con Mondadori ha pubblicato tanti libri di grande successo, fra cui La salute vien mangiando: piu sani e piu belli a tavola (1990) e Il viaggio dimagrante (2009).

La genialità degli studenti...



presto su





L'ALUNNO GIUSTIFICE L'ASSENZA
di John Beer

Non si può resistere alle follie che si consumano tra i banchi di scuola, e John Beer lo sa bene. Nelle aule raccontate dalla sua celeberrima raccolta di note vige la legge della giungla e sembra di essere su un altro pianeta: invece ogni cosa è incredibile ma vera, garantito. Un viaggio attraverso un mondo di note surreali, pazzie creative e gag comiche da manuale: non resta che salire a bordo per esplorare da vicino il nostro trascinante pianeta-scuola.
C’è un po’ di genio in ognuno di noi. E soprattutto c’è parecchio genio negli insegnanti delle nostre scuole: bistrattati, strapazzati (e non solo dagli alunni), si ritrovano per la maggior parte delle volte ammutoliti, increduli, chi in preda al disgusto, chi terrorizzato, chi infuriato. Ed è lì, nel momento in cui deve essere impartita una punizione esemplare, che i coraggiosi e un po’ ammaccati docenti riescono a sintetizzare nelle poche righe della famigerata “nota” tutto un universo di follie scolastiche. Grazie a John Beer, qui si trova il meglio dei richiami disciplinari raccolti nel visitatissimo blog Sette in condotta: contro alunni ribelli che colpiscono l’insegnante con “grasso di lonza” o classi in tumulto “sorprese a ballare la macarena”. Ma le note non riuscirebbero a trasformarsi in capolavori della comicità se non fosse per quegli esemplari unici di esseri umani, selvaggi e creativi che sono gli studenti italiani. Sono loro a “correre sulla cattedra”, loro a presentarsi in aula indossando “sacchi della spazzatura e imitando Batman e Robin”, loro a costruire “oggetti balistici durante la lezione, sperimentandoli sui compagni”, loro a osare l’impossibile: “rapire la bidella”. Insubordinazione inaccettabile? Mancanza di rispetto intollerabile? Forse un po’, ma la scuola è un cosmo che risponde a leggi tutte sue. E per nostra fortuna sono leggi spassose, divertenti, alle quali proprio non si può resistere.

L'AUTORE John Beer, personaggio misterioso che si aggira nel web, si hanno poche notizie. Cura un sito internet molto cliccato (www.notadisciplinare.it), è maschio, vive a Padova ed è noto negli istituti scolastici della sua città per una carriera tra i banchi di scuola che potremmo definire… “originale”. Ma anche se non è (e non sarà mai, probabilmente) il massimo esperto nazionale di Dante, o un sopraffino conoscitore della matematica dei quanti, è diventato autore di best seller da migliaia di copie: La classe fa la ola mentre spiego, L’alunno è stato assente causa assedio testimoni di Geova, Gli alunni intonano canti alpini durante l’ora di disegno, Maledetti Promessi Sposi, era meglio se vi sposavate e La classe fa ancora la ola.

Sofia, una modella che odia il suo lavoro






SENZA TACCHI
di Francesca Lancini

Sofia Martini è una modella milanese di 24 anni che odia il suo lavoro e si racconta un sacco di bugie.
Nella sua vita ci sono: i genitori anaffettivi, la sorella Ginevra, sedicenne cinica e colta, Gian Alfonso il praticante avvocato, Alessandro il fotografo e Paolo il libraio maledetto. Ma ci sono soprattutto le modelle: un groviglio di personalità deviate, inutili, stanche, affamate e pericolose.
Milano, Miami, Barcellona: sono le tappe del cambiamento di Sofia, scandito da una vita frenetica tra set fotografici, passerelle e incontri surreali. Sofia gira intorno a se stessa cercando sempre di sfuggirsi. Perché, se riuscisse a prendersi, dovrebbe lasciar cadere tante cose inutili che le danno sicurezza: gli uomini, i flash dei fotografi e la sua involontaria bellezza. Perché Sofia Martini è cattiva e ironica, e il suo occhio implacabile si posa con la stessa precisione sul suo animo, su un corpo maschile e sulla stupidità dei tanti che incontra.
Sofia si ribella alle frivolezze della moda, che è solo una manifestazione della malattia del momento: la superficialità. Urla l’importanza delle emozioni, combatte contro gli sguardi spenti e va in cerca di quelle risposte che, a volte, è difficile dare anche a se stessi.
“Oggi ho capito che la felicità ti si rovescia addosso solo se la cerchi.
Bisogna capitarci sotto per prenderla tutta, come una pioggia inattesa.
E non possiamo decidere i tempi e gli spazi, ma quando arriva la sentiamo.”

L'AUTRICE Francesca Lancini, ha lavorato come modella e attrice, è nata nel 1983 a Brescia, e vive a Milano.
Questo è il suo primo romanzo.

sabato 29 gennaio 2011

E se poi è amore veramente che fai?

seconda presentazione
Copertina:EUR 18,00




VORREI CHE FOSSE AMORE
di Julie Buxbaum

Sulla carta, la vita di Emily Haxby è perfetta. A soli ventinove anni è un avvocato di successo in uno dei più grossi studi legali di New York, vive in un loft nel Village e ha un fidanzato stupendo, Andrew.
E dire che, due anni prima, quando aveva acconsentito ad andare a un temibilissimo appuntamento al buio organizzato da amici, Emily non aveva alcun desiderio di innamorarsi. I flirt non le erano mai mancati e fino a quel momento si era convinta di poter bastare a se stessa; fino a quel momento, perché dopo aver conosciuto quel ragazzo simpatico e brillante, bello ma non in modo terrorizzante, le sue prospettive erano decisamente cambiate.
Quando però, dopo mesi di puro amore, sesso e complicità, Andrew è sul punto di farle la fatidica domanda, l'incanto si spezza. Emily non si sente pronta e si convince che quel passo equivalga a dire addio alla felicità. Perché niente dura in eterno, neppure i legami più forti: una dura verità che ha imparato a proprie spese da giovanissima, alla morte della madre.
Così, in preda all'ansia, in una giornata di pioggia Emily pone fine alla storia più importante della sua vita. All'inizio cerca di riempire il vuoto lasciato da Andrew folleggiando per locali notturni con la sua migliore amica, immergendosi in una causa molto importante per la sua carriera e occupandosi del nonno; ma, in breve, comprende che quell'esistenza solitaria non fa per lei.
Forse è arrivato il momento di smettere di avere paura. Forse esistono persone per cui vale la pena di lasciarsi andare e rischiare tutto.

L'AUTRICE Nata nel 1977, è cresciuta nella Contea di Rockland, a pochi chilometri da New York, con numerose e deplorevoli incursioni adolescenziali nel mondo di permanenti e cotonature. Si è laureata in legge a Harvard per poi tornare a New York e lavorare come avvocato penalista in un importante studio legale.


venerdì 28 gennaio 2011

Il comportamento più frequente? L'ingratudine

a febbraio su







INGRATI
di Maria Rita Parsi
La sindrome rancorosa del beneficiato

Maria Rita Parsi, con chiarezza e competenza, indaga nelle pieghe della nostra psiche per rivelarci i segreti di un comportamento assurdo eppure frequentissimo: l’ingratitudine. Infatti la vita è piena di casi in cui la persona che ha ricevuto un favore sviluppa un senso di rivalsa, magari di odio, verso il suo benefattore. Tecnicamente si chiama “sindrome rancorosa del beneficato”, una sorta di vendetta che scatta per il bene ricevuto, uno di quei
meccanismi perversi coi quali la psicologia umana spesso ci sorprende. Partner supercoccolati che tradiscono, amici tolti dai guai che ti rinfacciano chissà che cosa, colleghi aiutati che ti pugnalano alle spalle, sono solo alcuni degli esempi di un comportamento poco comprensibile con cui ognuno di noi si è purtroppo scontrato almeno una volta nella vita.

L’AUTRICE Maria Rita Parsi, scrittrice e psicoterapeuta, collabora a molti quotidiani e periodici. Tra i suoi libri più recenti pubblicati con Mondadori: L’amore violato (1996), Le mani sui bambini (1998), L’amore dannoso (1999), Fragile come un maschio (2000), Amori imperfetti (2003), La natura dell’amore (2006), Single per sempre (2008) e il romanzo Alle spalle della luna (2009).

giovedì 27 gennaio 2011

Otto monologhi per voce femminile




LE BEATRICI
otto monologhi per voce femminile
di Stefano Benni

Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un'adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno "spartito" di voci, un'opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l'altro, sei poesie e due canzoni.

L'AUTORE Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Giornalista, scrittore e poeta, collabora attualmente con il giornale francese Liberation . Ha curato la regia e la sceneggiatura del film Musica per vecchi animali (1989), scrive per il teatro e ha allestito e recitato in numerosi spettacoli con vari musicisti jazz e classici. È ideatore della Pluriversità dell'Immaginazione . È autore di numerosi romanzi di successo tradotti in trenta paesi. A stefano Benni e al suo mondo letterario è dedicata la Bennilogia, un’enciclopedia online interamente e liberamente costruita dai suoi lettori. Per partecipare al progetto e incontrare gli altri benniani al “Bar Sport”

mercoledì 26 gennaio 2011

I pazienti che hanno cambiato la mia vita





DAI SEMPRE SPERANZA
di Virgilio Sacchini
I pazienti che hanno cambiato la mia vita

“L’attesa sui divani fu breve. Qualche minuto dopo entrò Oriana Fallaci. Era lei la persona che avrei dovuto curare. Non ci fu bisogno di presentazioni. Lei sapeva chi fossi e, dunque, perché si rendeva necessario incontrarmi...” Quello con Oriana Fallaci è soltanto uno dei tanti incontri che hanno cambiato il modo di pensare di Virgilio Sacchini, direttore del reparto di senologia chirurgica al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, il centro “anticancro” più importante al mondo. Sacchini ce li racconta in questo libro, scritto con il giornalista Sergio Perego. Leggiamo di James, piccolo boss di Harlem che, orgoglioso della sua amicizia col “doctor”, lo presenta al quartiere come fosse una star. C’è Shena, musulmana che, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, non vuole farsi operare perché teme discriminazioni. O Shamina, studentessa iraniana che non rinuncia alla particolare divisa che la legge islamica impone alle donne prima di entrare in sala operatoria. Al centro di tutte queste storie, inevitabilmente, il cancro e la straordinaria esperienza di un medico e di un uomo a cui è affidato il delicato compito di “dare sempre speranza”, anche quando l’equilibrio tra la vita e la morte diventa esile e incerto.

L’AUTORE Virgilio Sacchini, dopo la laurea in medicina e la specializzazione in chirurgia e oncologia, ha collaborato con Umberto Veronesi, prima all’Istituto nazionale per la cura e lo studio dei tumori di Milano e poi allo Ieo (Istituto europeo di oncologia). Nel novembre del 2000 si è trasferito nel dipartimento di chirurgia del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York.

martedì 25 gennaio 2011

Il mio quarantesimo compleanno...invito le donne della mia vita...






SI VEDE CHE ERA DESTINO
di Gioele Dix

"Stamattina mi sono svegliato con un'idea folle, inattuabile. Fare una festa per il mio quarantesimo compleanno e invitare tutte le donne che ho avuto. Tutte. Ma proprio tutte." Michele sta per compiere quarant'anni. È Ferragosto, fa caldo. Lui è rimasto in città perché deve consegnare un lavoro. È un lavoro importante, a cui tiene. Ma non riesce a concentrarsi, la distrazione è la più irresistibile delle tentazioni. Soprattutto da quando gli è venuta questa idea della festa. Folle, inattuabile. Ma se gli è venuta ci sarà un perché. Allora si mette a fare l'elenco delle donne della sua vita. La prima è Linda di Città di Castello, quella della prima cotta al mare; poi quella della prima volta e basta, quella che gli ha spezzato il cuore, quella che sembrava quella giusta, tutti dicevano che era quella giusta... Michele si perde, ricorda, racconta. Un poco, forse senza volere, si vanta (è un uomo, gli scappa). Rachele, Melissa, Luce, Thea. E poi Sandra. Che da quanto ci pensa, da come gli ritorna sempre in mente, si capisce subito che ha qualcosa di diverso dalle altre. L'idea gli sembra sempre meno folle, questa festa dopo tutto si potrebbe pure fare per davvero. Basta mettersi a cercarle, scoprire che fine hanno fatto, come sono diventate dopo tanti anni. Basta mettersi in gioco, ammettere che nella vita non tutto si riesce a pianificare, che certe volte è il destino che comanda.

L'AUTORE
Il nome d'arte Gioele Dix nasce nel 1987 dopo un provino allo Zelig con Gino e Michele: "Fin da ragazzino sognavo un nome con la x, che non fosse Craxi: Tom Mix, Otto Dix. Gioele è il nome di un profeta della Bibbia, omaggio alla mia identità ebraica"

Storia di una figlia ribelle






HINA
Questa è la mia vita
di Giommaria Monti e Marco Ventura

Io sono una persona molto sensibile e sentimentale. Mi piacciono i tramonti. Quando si è molto tristi, si amano i tramonti. E sono una che se mi viene da piangere, piango.All’inizio frequentavo i miei amici a Brescia, ed ero un po’ gelosa perché non potevo fare tutte le cose che facevano le mie amiche: andare fuori a divertirsi, scherzare, ridere. Io volevo finire la scuola e farmi la mia vita. Ma per i miei genitori, che seguono le tradizioni pachistane, la scuola e il lavoro non sono cose importanti. Per loro una ragazza dovrebbe occuparsi della casa e dei fratelli.Ho sentito che la mia mamma diceva a mio papà: «Io convincerò Hina ad andare in Pakistan e se non vorrà inventiamo un piano tutti insieme».Ma non so quale. So solo che mi faranno del male. Perciò fate presto, portatemi via da questo inferno, perché prima o poi il mio papà qualcosa me lo fa.Hina Saleem ha avuto una sola colpa: voler vivere la sua vita di ragazza, rifiutando il ruolo subalterno che il rigore della tradizione pachistana impone alle donne.Una storia vera, tragicamente vera. Intensa come un romanzo.E così è raccontata: dalle pagine del suo diario, ai documenti, alle testimonianze di chi l’ha conosciuta.La storia di una ragazza coraggiosa che ha deciso di prendere in mano la propria vita. A qualunque costo.

GLI AUTORI
Marco Ventura Ha seguito come inviato speciale del Giornale i più importanti fatti di cronaca italiana e internazionale, collaborando anche con Epoca e Radio Radicale. È stato inviato di guerra nel Golfo e nella ex Jugoslavia. Ha viaggiato a lungo in America, Africa, Medio Oriente, India ed Europa dell’Est. Tra i suoi libri, Jugoslavia, il nuovo Medioevo (con Gigi Riva), Così nasce un papà, Il bambino e il leopardo, Il campione e il bandito (da cui è stata tratta l’omonima fiction televisiva)

Giommaria Monti Giornalista e autore televisivo, ha lavorato con Michele Santoro ai programmi Annozero, Il Raggio Verde, Circus, Moby Dick e si è occupato per La7 di Omnibus, Niente di personale, Tetris. È autore di diversi libri, tra i quali ricordiamo Falcone e Borsellino: la calunnia, il tradimento, la tragedia, Francesco De Gregori. Dell’amore e di altre canzoni e La notte brucia ancora (con Giampaolo Mattei).

lunedì 24 gennaio 2011

Un mistero sepolto da secoli sta per tornare in vita






KERBALA
di Jacques Charmelot

Un giornalista è scomparso.
Un mistero sepolto da secoli sta per tornare in vita.
Distruggendo l’Islam e il mondo.
Dove sono finiti i soldi? È l’ultima domanda che si è fatto Ned Rush, subito prima di scomparire. Quando l’amico Charles si getta sulle sue tracce sa solo che il giornalista americano stava indagando sulle immense somme spese per la mai avvenuta “ricostruzione dell’Iraq”. Quello che ignora è che Ned è incappato in un segreto che ha già fatto molte vittime: l’operazione Powerball, un complotto che tra pochi giorni costerà all’America un presidente e al resto del pianeta una guerra mondiale. Per questo, a Washington, il capo della sicurezza della Casa Bianca sta lottando contro il tempo per salvare le vite di Charles e Ned – e la propria. E per questo, nelle strade di Baghdad, i mercenari della potente compagnia di sicurezza privata Total Force hanno scatenato contro i due amici una caccia senza quartiere. Insieme al fedele interprete Hikmat e alla dolce Leyla, Charles dovrà scendere nella città sotterranea di Najaf, penetrare nel cuore della Green Zone di Baghdad, raggiungere le vie dei contrabbandieri sul confine siriano e prendere una decisione che potrebbe cambiare la storia del mondo musulmano: rivelare o no il contenuto della lettera perduta di Kerbala, il più pericoloso segreto dell’Islam?
Da un reporter di prima linea, un’avventura mozzafiato che ci conduce nel cuore di un Iraq devastato e affascinante, dominato dalla sete di denaro e di sangue. Il mistero della morte del profeta Hussein e i complotti dell’estrema destra americana, le lotte di potere delle tribù del deserto e gli intrighi dello spionaggio internazionale si intrecciano in una straordinaria opera prima, capace di muoversi ai confini tra l’invenzione narrativa e la conoscenza diretta di uno scenario politico pericolosamente reale.

L'AUTORE Jacques Charmelot, giornalista e scrittore francese, ha vissuto a Washington, Beirut, Teheran, ed è stato inviato sui principali fronti di guerra degli ultimi anni, in particolare nei Balcani e in Medio Oriente. Nel 2008 ha passato un anno a Baghdad a capo della redazione locale dell’Agence France Presse. Oggi vive tra Parigi e Roma.

venerdì 21 gennaio 2011

Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.

seconda pubblicazione

APPUNTI DI UN VENDITORE DI DONNE
di Giorgio Faletti

1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la "Milano da bere" degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la socie
tà opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. E proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno "sgarbo". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.

L'AUTORE Giorgio Faletti (Asti, 1950) ha esordito nel mondo della narrativa con Io uccido, che solo in Italia ha venduto più di quattro milioni e mezzo di copie ed è stato tradotto in tutte le principali lingue del mondo. Uno straordinario successo confermato con i romanzi Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino, Io sono Dio e con l’antologia di racconti Pochi inutili nascondigli.

Uomini d'onore e colletti bianchi: la metamorfosi delle mafie nell'Italia di oggi







I GATTOPARDI
Uomini d'onore e colletti bianchi: la metamorfosi delle mafie nell'Italia di oggi
di Raffaele Cantone e Gianluca Di Feo

Che le mafie abbiano connessioni e collusioni con parti del sistema economico, politico, giudiziario del Paese lo leggiamo da anni su libri e giornali; come pure ci sentiamo spesso ripetere, troppo genericamente, che la mafia è soprattutto una "cultura mafiosa". Non sappiamo però quali sono concretamente i ruoli dei diversi protagonisti, chi davvero fa cosa. Raffaele Cantone ce lo spiega in questa conversazione con Gianluca di Feo, mettendo in evidenza il nodo cruciale dell'intreccio, il circuito vizioso in cui le organizzazioni criminali, gli imprenditori, la società fanno "sistema" e traggono reciprocamente vantaggio gli uni dagli altri. Cantone, grazie a uno straordinario lavoro di ricerca giudiziaria, ricostruisce infatti la rete di connessioni messa in piedi dalla criminalità organizzata in Italia negli ultimi vent'anni, racconta nei dettagli quali sono i business, i mercati, le regioni, gli appalti, i clan e gli enti coinvolti nel circuito e qual è il ruolo svolto dai diversi protagonisti: i gattopardi, appunto. La ricostruzione più completa di come funziona davvero il sistema criminale nel nostro Paese.

GLI AUTORI
Raffaele Cantone Nato a Napoli nel 1963, è stato fino al 2007 pubblico ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli; si è occupato delle indagini sul clan camorristico dei Casalesi, riferite anche nel noto best seller di Roberto Saviano Gomorra, riuscendo ad ottenere la condanna all'ergastolo dei più importanti capi di quel gruppo fra cui Francesco Schiavone, detto Sandokan, Francesco Bidognetti, detto Cicciotto 'e Mezzanott, Walter Schiavone, detto Walterino, Augusto La Torre, Mario Esposito e numerosi altri.

Gianluca Di Feo, giornalista, è specializzato in inchieste. Da vent’anni, prima al “Corriere della Sera” e ora all’“Espresso”, si occupa di criminalità organizzata, corruzione, traffico d’armi e servizi segreti.

giovedì 20 gennaio 2011

Mollare tutto e andare via. Ecco chi lo ha fatto...





AVANTI TUTTA
di Simone Perotti

A chi sta pensando: “E’ facile, se sei ricco…. Altrimenti come campi?” vorrei spiegare tante cose, ma non è facile. So che desidererebbero che io fossi ricco. Se così fosse, tanta gente sarebbe salva, non dovrebbe sperare e fare fatica tentando. Ma il punto non è quello.

“Avanti Tutta”, è il risultato del lavoro di quest’anno (“Uomini Senza Vento” l’avevo scritto prima di “Adesso Basta” ed è uscito a settembre). Lavoro mio, per proseguire l’analisi, verificare nella pratica quel che avevo previsto, spiegare com’è “qui fuori”, nella maggiore libertà… ma anche lavoro vostro, perché da molti dei messaggi sono venute idee, intuizioni, obiezioni che mi hanno riflettere su molte cose ancora inesplorate. Vi cito molto, senza nomi, solo le iniziali, chissà se vi riconoscete…

In questo libro proseguo e concludo il ragionamento di “Adesso Basta”. E’ il “Tomo II” di un unico filo saggistico. Voglio placare l’animo dei tifosi e contrastare fino all’ultimo le diffidenze dei detrattori, dando anche ragione a qualcuno. E’ “Avanti Tutta”, dove tento anche di classificare i downshifter italiani, cioè noi, dopo essermi studiato una a una le oltre (ormai) 80.000 email ricevute sul blog, via facebook, linkedIn, Il Fatto Quotidiano. 14 gruppi, dagli “Arrabbiati” agli “Entusiasti” in cui sarà interessante capire se vi ritroverete, così come nella Mappa delle Paure più ricorrenti, che ci ostacolano nella scelta.

Racconto soprattutto di come si vive qui fuori, con che delusioni (anche cocenti!), con che sorprese (insperate!), che gioia a volte incontenibile, e quali sono le trappole che il Sistema sparge sul cammino di chi tenta la via di una vita diversa. Alcune delle quali non potevo neppure intuire. Come ha scritto l’editore in calce alla copertina, è il Manifesto per una Rivolta Individuale, cioé il pezzo mancante della mappa per riprenderci la storia, la libertà, la vita. Adesso Basta… Avanti Tutta.

L'AUTORE Simone Perotti. Per 19 anni ho fatto il manager, di giorno (e spesso di sera). La mattina presto scrivevo romanzi, più o meno dalle 6.00 alle 9.00. Durante la pausa del pranzo, nelle feste, in ogni altro momento utile, organizzavo corsi di vela, uscite in barca. Per anni è andata così. Ed è stato un gran vivere. Molta fatica, soprattutto negli ultimi tempi.
Poi ho deciso di cambiare. L’ordine è stato: sovvertire i pesi. Poco tempo per il lavoro, molto per la vita. Ho lasciato soldi, carriera, quel piccolo potere conquistato, e ora scrivo, il motivo per cui sono nato. E navigo, per vivere, ma anche per non perdermi. Scrivere è la la mia vita. Navigare il mio sostentamento.

mercoledì 19 gennaio 2011

Ascesa e declino dei signori di Secondigliano








I MILIONARI
di Luigi Alberto Cannavale, Giacomo Gensini

Ascesa e declino dei signori di Secondigliano

Luigi Alberto Cannavale, pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ci racconta la storia del clan Di Lauro, una delle più potenti cosche camorriste degli ultimi vent’anni, attraverso la voce di un pentito.
Un’epopea iniziata negli anni Settanta tra le strade di Secondigliano, con le prime rapine di una banda di ragazzini diventati adulti a colpi di pistole, che in pochi anni, dopo aver eliminato le bande rivali, raggiungono un immenso potere, tra bische, cocaina e feroci regolamenti di conti. Negli anni recenti, s
otto i colpi della magistratura, le retate, le confische, il declino è inesorabile, fino all’arresto dopo la faida di Scampia del 2004, del boss “Ciruzzo”, lo pseudonimo romanzesco del capo clan Paolo Di Lauro. Un vero e proprio romanzo criminale con il respiro della grande narrazione e l’ambientazione, ben conosciuta, nella Campania raccontata da Roberto Saviano.

GLI AUTORI
Luigi Alberto Cannavale è pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e si è occupato negli ultimi anni delle indagini sul clan Di Lauro. Giacomo Gensini, ex poliziotto, da Mondadori ha già pubblicato nel 2009 Genova sembrava d’oro e d’argento.

366 consigli per vivere bio (e divertirsi) tutti i giorni dell'anno






DORMIRE NUDI E' VERDE
di Vanessa Farquharson

Un libro che è anche un gioco, una sfida, una bandiera. Un libro che ha lanciato una nuova moda: l’ecologia fai-da-te. Un manuale per dare una svolta verde alla propria vita e accorgersi che può essere più stuzzicante di quanto si pensi. A volte l’ecologismo rischia di essere un po’ maniacale. Ma la giovane Vanessa ha trovato il modo di vivere nel rispetto del pianeta senza alcun sentimento di catastrofe imminente, anzi divertendosi. Ha intrapreso un viaggio pieno di umorismo e leggerezza: ogni giorno dell’anno si è imposta di introdurre un cambiamento nella propria esistenza, per renderla più rispettosa dell’ambiente. Piccoli esercizi quotidiani, alla portata di ognuno – donna o uomo – dalla scelta di una nuova crema per il viso al rapporto con il frigorifero di casa. Tra imprevisti, bizzarrie e astuzie, Vanessa ha scoperto, alla fine del suo training, che l’ecologia è una grande avventura. Anche sentimentale, perché no? E dietro l’angolo potrebbe esserci perfino l’uomo giusto. Quello che le farà dire: posso fare tutte le cose “verdi” del mondo, ma alla fine non significa assolutamente niente se non ho qualcuno accanto a me. Vanessa sa che quando questo accadrà, allora dormirà nuda più spesso, non solo nella calde notti estive e non solo per il bene dell’ambiente.
Con uno stile irresistibilmente originale, un po’ diario e un po’ commedia sentimentale, questo libro offre un’occasione unica per mettere alla prova noi stessi, le nostre scelte e responsabilità. E fra alti e bassi, conquiste e sconfitte, ci accompagnerà come un caro amico: capace, nonostante tutto, di stare sempre dalla nostra parte, giorno dopo giorno.


L'AUTRICE Vanessa Farquharson Giornalista canadese, Vanessa è autrice del blog Green as a Thisle (Verde come un cardo). Nato per parlare di ecologia, il blog è diventato un luogo di tendenza per fare amicizia scambiandosi consigli di bellezza e di cuore. Questo è il suo primo libro.

martedì 18 gennaio 2011

Vinosofia. Visti i tempi...meglio un buon bicchiere.






VINOSOFIA
di Roberto Cipresso e Giovanni Negri

Grandi rossi, bianchi da amare, perfette bollicine. Trentotto indimenticabili bicchieri, dal Brunello di Montalcino alla Falanghina, dal Pinot Nero al Franciacorta, dal Cabernet al Porto, dal Syrah all’Amarone, dal Barbaresco al Tokaji, dal Primitivo di Manduria allo Champagne.

Ci sono molti libri che si propongono di abbinare un vino a un piatto, ma questo vuole abbinare il vino alla vita, tutta intera. Non solo racconta di ogni vino che storia ha, da dove viene – e spesso sono racconti e aneddoti tanto straordinari da sembrare impossibili, epici o drammatici, romantici e guerreschi, erotici ed eroici – ma soprattutto che sensazioni offre, cosa dice a tutti noi oggi, mentre lo beviamo, e in quale momento dell’esistenza ci può accompagnare. Perché la terra conosce profondità che l’uomo non immagina.

Utile e seducente al tempo stesso, un nuovo viaggio nella filosofia del vino, della vite, della vita, dedicato a quanti hanno compreso che non si beve per dimenticare, ma per ricordare.

Vinosofia. La giusta temperatura della vita. Il giusto frutto, nella giusta occasione. Chissà che non sia proprio questa la più autentica e appropriata Guida dei Vini.

GLI AUTORI
Roberto Cipresso È uno dei più apprezzati winemaker del mondo. Artefice di vini pluripremiati, è stato insignito dell'Oscar del Vino 2006 come miglior enologo italiano. Nel 2007 ha ottenuto il Premio Veronelli, quale miglior giovane scrittore. Quando non gira l'Italia e il mondo per vigneti, vive a Montalcino.
Con Giovanni Negri ha ideato in Toscana il Treno del Vino e animato il progetto della Stazione di Montalcino. Insieme hanno pubblicato con successo Il romanzo del vino (con la collaborazione di Stefano Milioni) e Vineide.

Giovanni Negri Giornalista e scrittore, è stato giovanissimo segretario del Partito Radicale ai tempi del caso Tortora. A Serradenari, nelle Langhe piemontesi, produce Barolo, Chardonnay e Pinot Nero. Con Roberto Cipresso in Toscana ha ideato il Treno del Vino e animato il progetto della Stazione di Montalcino. Insieme hanno pubblic ato con successo Il romanzo del vino (con la collaborazione di Stefano Milioni) e Vinosofia.

lunedì 17 gennaio 2011

La generazione dei baby boomer comincia a preoccuparsi della vecchiaia.






I TUOI ANNI MIGLIORI DEVONO ANCORA VENIRE
di Barbara Strauch

La generazione dei baby boomer comincia a preoccuparsi della vecchiaia. Temono di ammalarsi e soprattutto di perdere la lucidità. È iniziata l’irreparabile discesa lungo la china della vecchiaia? Nonostante tutto, ci conforta Barbara Strauch, le persone più “mature” conservano straordinari talenti. Riorganizzandosi, il cervello maturo inventa nuovi, efficaci sistemi per trovare eccellenti soluzioni ai problemi più complessi, e gestisce le emozioni con maggior calma, facendoci sentire più felici. Così, oggi, le persone di mezz’età riescono a fare contemporaneamente e con gran disinvoltura un sacco di cose: rispondere a centinaia di e-mail, concludere affari importanti, affrontare macchine che parlano e adolescenti che non parlano. La generazione dei baby boomer è la prima a invecchiare avendo goduto in gioventù di vantaggi come gli antibiotici, i vaccini, un’alimentazione più sana e un ambiente più pulito, tutti fattori che migliorano la salute del cervello maturo. In parte indagine scientifica, in parte guida orientativa, questo libro schiude ai lettori non più giovani la prospettiva di un lungo periodo di lucidità e serenità.

L’AUTRICE Barbara Strauch, autrice di Capire un adolescente (Mondadori 2005), è vice capo-redattore di “Scienza” e caporedattore di “Medicina e salute” al “New York Times”. Specializzata in giornalismo scientifico, ha diretto presso “Newsday” uno staff redazionale vincitore del Premio Pulitzer.

Nella Parigi intellettuale, chic e mondana degli anni ’70










IL VISONE BIANCO
di Adelaide de Clermont Tonnere







Romanzo rivelazione
francese, vincitore di
due prestigiosi premi
letterari: il Prix Maison
de la Presse 2010 e il
Prix Françoise Sagan

Ritornano le atmosfere di Bella di giorno o Bonjour tristesse ambientato nella Parigi intellettuale, chic e mondana degli anni ’70. Passando davanti a un’edicola di Nizza, la giovane Ondine scopre per caso che sua madre, la chiacchieratissima scrittrice Zita Chalitzine, è morta suicida a Parigi. Da molti anni Ondine non la vedeva più, preferendo vivere a Nizza con la nonna, Madame Lourdes. Di origini modeste, Zita ha fatto sempre parlare di sé, pronta a tutto pur di diventare qualcuno. Protagonista incontrastata nella Parigi degli anni Settanta, escort a servizio di Madame Claude prima, amante del più famoso scrittore francese vivente poi, Zita lascia all’insaputa di tutti un’autobiografia che Odine trova nel mettere a posto le sue cose dopo il funerale. E nel leggerla viene a conoscenza di segreti e rivelazioni scottanti, che non sospettava.

L’AUTRICE Adélaïde De Clermont-Tonnere, allieva della prestigiosa Ecole Normale, ha 33 anni e appartiene a un’antica famiglia aristocratica francese. Ha lavorato in una banca d’affari prima a Parigi poi in Messico, attualmente è giornalista di cultura per il settimanale “Poin de vue”. Il visone bianco è il suo primo romanzo.

ESISTE UN AMORE PER CUI VALE LA PENA DI MORIRE?





TORMENT
di Lauren Kate

è l’attesissimo seguito di Fallen e il secondo volume di una delle saghe urban fantasy YA su angeli caduti, reincarnazioni e amore eterno più “gettonate” del momento.

Quando Daniel apre le ali e si allontana nel cielo, Luce si sente smarrita. Rimarrà in un collegio della California per chissà quanto tempo, a mille miglia da casa, senza di lui. È questo il dolore più grande: perché lui è il suo amore da sempre, l’angelo caduto che dà un senso alla sua vita.
Luce stenta a capire quello che succede. A lei, a loro, al mondo. Infuria una guerra tra potenze celesti e infernali, ombre minacciose la incalzano. E poi ci sono le insidie del cuore: l’incontro con un ragazzo dolce e incredibilmente normale…

Dopo gli eventi drammatici e importanti con cui si è concluso Fallen e durante la tregua tra Cam e Daniel, Luce viene nascosta a Shoreline (in California), in una scuola di nephilim (creature nate dall’incrocio tra angeli ed esseri umani). Lì, lontano da chi la vuole morta e attraverso le Ombre che l’hanno perseguitata per tutta la vita e che riveleranno una funzione, Luce comincerà a scoprire qualcosa in più sulle sue vite passate. Forse non tutto quello che ha detto Daniel è vero. Forse molte cose devono essere valutate. Alcune sofferenze tenute in considerazione. E se ci fosse un futuro senza Daniel?

L'AUTRICE Lauren Kate è una scrittrice statunitense. E' cresciuta a Dallas, è andata a scuola ad Atlanta, ed ha iniziato a scrivere a New York. Tra i suoi libri più noti c'è la saga di Fallen, della quale sono stati pubblicati l'omonimo Fallen e Torment, la prossima Passione, e il tradimento di Natalie Hargrove . Vive a Laurel Canyon con il marito e spera di lavorare in un ristorante per imparare a cucinare e sogna di imparare a veleggiare. Attualmente è al lavoro sul libro finale della serie Fallen.

sabato 15 gennaio 2011

La vita non è un problema da risolvere ma un mistero da vivere.

a febbraio su







L’ABC DEL RISVEGLIO
di Osho

L’ABC del risveglio è una vera e propria pietra miliare nella comprensione del pensiero di Osho e nel personale percorso verso
l’autoconsapevolezza. La vita non è un problema da risolvere ma un mistero da vivere. E Osho attraverso le sue parole ci indica come cogliere le infinite opportunità nascoste dietro ai tanti problemi che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Diverse sono le chiavi di volta e tante le certezze che affiorano leggendo le parole del maestro, sicuramente non quelle cui siamo abituati, ma prospettive inevitabili con cui dobbiamo fare i conti se aspiriamo a vivere con totalità e pienezza il nostro tempo nel mondo.

L’AUTORE Osho (1931-1990), mistico, ha insegnato filosofia all’Università di Jabalpur e ha fondato la comunità di Pune, in India, famosa in tutto il mondo come centro di meditazione. I suoi insegnamenti hanno influenzato milioni di persone di tutte le età e di ogni livello sociale e di istruzione. Fra gli ultimi libri pubblicati per Mondadori ricordiamo: La voce del mistero (2001), Aprirsi alla vita (2002), Una vertigine chiamata vita (2003), Ricominciare da sé (2004), Con te e senza di te (2005), I misteri della vita (2006), Liberi di essere (2007), La verità che
cura (2008), Il benessere emotivo (2009) e Innamorarsi dell’amore (2010).

venerdì 14 gennaio 2011

Aspettando il nuovo letterato...

















Dopo essere stato marito di, fidanzato di, imputato, imprenditore, attore, modello, uomo immagine, ed aver raggiunto i livelli apicali in ogni sua iniziativa, molti si svegliavano di notte sudati e tormentati con in mente un solo drammatico quesito: Perchè il nostro Follet alla matriciana o per chi preferisce alla puttanesca, il letterato Corona per tutti esempio di etica ed estetica, vista la dimestichezza che ha con la lingua italiana, non scrive un libro. Forse l'attesa è quasi finita, a breve potremo abbeverarci tutti a questa nuova fonte. Per l'occasione il Trovalibri produrrà un booktrailer per santificare l'evento.

CHI HA UCCISO NORMA JEAN?
di Fabrizio Corona

L’esordio nel thriller di uno dei personaggi più discussi di questi anni.
Quando nel mondo dello spettacolo si consumano strani omicidi, chi meglio di un paparazzo può condurre le indagini dietro le quinte dei set televisivi?

Siamo in attesa del libro d'esordio di Fabrizio Corona, la cui uscita è stata annunciata per il 20 gennaio 2011. L'editore ha distribuito la scheda del libro, (in gergo ha pasturato) per far crescere l'interesse sul fenomeno mediatico. Speriamo solo che dopo questo eccesso di fumo ci sia anche l'arrosto. Il libro.

L'AUTORE Fabrizio Maria Corona è nato a Catania, 29 marzo 1974. E' un personaggio televisivo italiano, protagonista del caso mediatico-giudiziario noto come Vallettopoli. È stato socio ed amministratore di un'agenzia fotografica di Milano, la Corona's, dichiarata fallita il 9 dicembre 2008. Il nome di Fabrizio Corona è legato a una serie di indagini effettuate dalla Procura della Repubblica, e in particolare figura, assieme a Lele Mora, agente di diversi "VIP" del mondo dello spettacolo successivamente prosciolto dalle accuse a suo carico, come principale co-indagato nella indagine-scandalo "Vallettopoli", per estorsioni ai danni di diversi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport.

Un'inchiesta senza peli sulla lingua...








LA CRICCA
di Sergio Rizzo

Centotredici parlamentari con doppi, tripli e quadrupli incarichi, un politico alla presidenza di una banca che finanzia i suoi amici, funzionari pubblici e imprenditori con mogli e figli soci in affari, l’assessore alla sanità che vende apparecchiature mediche agli ospedali, il capo di una compagnia statale che diventa presidente della società privata di cui è cliente, avvocati di destra e di sinistra che litigano in tribunale ma poi in parlamento fanno le leggi insieme, il figlio del ministro che apre una ditta nel settore controllato dal ministero di papà…

Un'inchiesta senza peli
sulla lingua nel paese dove
il confine fra l'interesse
di tutti e gli affari di
pochi ormai non esiste più.

Lo scandalo che ha coinvolto i vertici della Protezione civile ha acceso i riflettori su un gruppo di affaristi, imprenditori, magistrati, funzionari e familiari di una compagnia male assortita, che gestiva appalti pubblici in un micidiale coacervo di conflitti d’interesse. Un intreccio sfrontato, portato avanti con la consapevolezza dell’impunità. Perché in Italia, quando si nomina il conflitto d’interessi il pensiero corre subito a Silvio Berlusconi, al suo strapotere televisivo, alle leggi ad personam, ma il Cavaliere è solo l’ultimo erede di un sistema consolidato, che comprende tutti: politici, professionisti, manager, sportivi, giornalisti. I casi si sprecano: magistrati che si arricchiscono con gli arbitrati, rettori universitari che amministrano gli atenei come beni di famiglia, imprenditori finanziati da banche di cui sono azionisti, società di brokeraggio presiedute dai loro clienti, medici che diventano strumento per aumentare i profitti delle case farmaceutiche, deputati e senatori che piegano con destrezza le leggi ai loro disegni. Per farsi la pensione d’oro, sistemare una fabbrica, assumere qualche amico, basta un provvedimento ad hoc… Nella giungla di enti, ministeri, aziende statali e parastatali e ordini professionali si annida una classe dirigente abituata a usare il Paese per fare gli affari propri.

L'AUTORE Sergio Rizzo (Ivrea 1956) è inviato del “Corriere della Sera”, dopo aver lavorato a “Milano Finanza”, al “Mondo” e al “Giornale”. Ha scritto In nome della rosa. La storia della casa editrice Mondadori (1992) con Franco Bechis, Intervista su politica e affari (2007) con Bruno Tabacci, con Gian Antonio Stella La Casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili (2007) e La deriva. Perché l’Italia rischia il naufragio (2008), e Rapaci. Il disastroso ritorno dello stato nell’economia italiana (2009).

Quando la tua vita sembra perfetta....inizia a tremare






LE BRAVE RAGAZZE COMBINANO GUAI
di Polly Williams

La sua vita sembra perfetta: una famiglia unita e affettuosa, un lavoro per una rivista di moda di successo e un fidanzato stupendo, Nick, con cui convive. Annie ha lavorato duro per arrivare a questo punto. Se in ufficio le affidano un compito, lo svolge con puntualità ed efficienza. Se sua sorella Georgia, in procinto di sposarsi, ha bisogno di lei, non si tira indietro. E se ha il tremendo sospetto che in questo quadro idilliaco ci sia qualche sbavatura? Be’, fa finta di niente.
Ma, qua e là, nella sua esistenza meticolosamente organizzata, le crepe si allargano. I genitori sono costretti a vendere la casa per problemi economici. Il futuro marito di Georgia ha una crisi di panico prematrimoniale. E in più ci si mette anche Nick, che decide di licenziarsi per “ritrovare se stesso” e inseguire il sogno di fare il dj. Annie si ritrova a pagare i conti per tutti e due e scopre ben presto che avere un fidanzato a carico che passa gran parte delle giornate sul divano non le piace poi così tanto.
Si getta perciò nel lavoro, dove nel frattempo è stata assunta una nuova persona, Don. È rude, pieno di sé ed è pure il suo capo, ma neanche a farlo apposta esercita su di lei una strana attrazione. Lottando contro pensieri che non si addicono certo a una brava ragazza e che la spingono in una direzione che non promette altro che guai, Annie capirà che a volte bisogna perdere tutto per riuscire a capire ciò che si vuole davvero.

L'AUTRICE Polly Williams è nata e cresciuta a Oxford, unica femmina in una famiglia con quattro figli. Proprio per sfuggire ai tre fratelli si è avvicinata alla scrittura, chiudendosi in camera per comporre poesie che oggi non esita a definire orrende.
Dopo aver studiato letteratura inglese all’università, ha iniziato a lavorare come giornalista, un modo per scrivere ed essere pagata, per di più curiosando nella vita degli altri.
La nascita del suo primo figlio, Oscar, ha sancito l’inizio della sua carriera come scrittrice. Il suo romanzo d’esordio, Vita bassa e tacchi a spillo (Piemme, 2006), è stato a lungo in classifica in Gran Bretagna e ha riscosso grande successo anche all’estero. Per Piemme ha pubblicato anche Baby o non baby? (2008) e Le brave ragazze combinano guai (2009). Vive a Londra con il marito e i tre figli.






giovedì 13 gennaio 2011

Una storia vera, clamorosa, commovente, ingiusta.

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LETTERA AL MIO BAMBINO RAPITO
di Sarah Ghazi

Una storia vera, clamorosa, commovente, ingiusta.
Una storia con due vittime: una donna e suo figlio. Sarah Ghazi è una donna libanese che vive in Italia. Il suo compagno, libanese anch’esso, si è trasformato da normale musulmano in un estremista islamico. Oltre ad averla costretta al burqa e alla morte civile, è riuscito a rapire il loro unico figlio, Marco, e ad affidarlo a una zia di Beirut. Sarah quindi non vede suo figlio da cinque anni perché la famiglia del compagno, forte anche di una sentenza del tribunale islamico, l'ha dichiarata una persona indegna di essere madre. Oggi Sarah si è liberata dal burqa e del compagno fondamentalista. Ma non è ancora riuscita a rivedere il figlio. La battaglia legale per riallacciare quel cordone ombelicale spezzato è ancora sospesa e resa complicata dal coinvolgimento di ambasciate, diritto internazionale e fondamentalismi vari. Lettera al mio bambino rapito è il racconto, giorno dopo giorno, di questa vicenda tanto incredibile quanto coinvolgente. Comincia con la felice infanzia di Sarah in una Beirut appena ricostruita dopo la guerra, col viaggio in Italia per studiare medicina, lo sbocciare di un amore che poi si trasforma in prigione, sevizie e negazione dei diritti umani, fino al peggiore degli incubi: il rapimento e la privazione del diritto di essere madre. Una storia terribile e straordinaria, il cui finale è ancora tutto da scrivere.

L’AUTRICE Sarah Ghazi è un nome di fantasia dietro il quale si cela una giovane donna libanese che vive nel Nord Italia.

Venezia, fine del Cinquecento, una città tentacolare...

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GLI OCCHI DI VENEZIA
di Alessandro Barbero

Venezia, fine del Cinquecento. In una città tentacolare e spietata l’amore e i buoni sentimenti di Michele e Bianca – un giovane muratore e la sua sposa piena di promesse – non bastano a farli vivere sereni. Per sfuggire a un’accusa ingiusta, Michele è costretto a lasciare Venezia e a imbarcarsi su una galera. Bandito dalla Serenissima, rematore su una nave che vaga per il Mediterraneo carica di zecchini e spezie e senza nessuna speranza di ritornare a breve, Michele è destinato a vivere straordinarie avventure nei porti e gli angiporti del mare nostrum. E tuttavia prove ancora più dure e incontri non meno straordinari toccheranno a Bianca che rimane a Venezia, sola, giovane e bella. La terra e il mare, Oriente e Occidente, due vite e un unico grande amore, agli albori del mondo moderno: storico tra i più autorevoli, vincitore del Premio Strega, Barbero ha scritto un romanzo che si pone al livello dei migliori bestseller d’intrattenimento degli ultimi anni.

L’AUTORE Alessandro Barbero è nato a Torino nel 1959. Insegna Storia Medievale. Ha pubblicato: Bella vita e guerre altrui di mr. Pyle, gentiluomo (Premio Strega 1996), Romanzo russo (1998) e L'ultimo rosa di Lautrec (2001), Poeta al comando (2003).

mercoledì 12 gennaio 2011

Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà.






LA MANOMISSIONE DELLE PAROLE
di Gianrico Carofiglio

In questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni.
Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante, una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.

L'AUTORE È figlio della scrittrice Enza Buono e fratello del regista, scrittore e illustratore Francesco Carofiglio. Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia e in seguito ha svolto le funzioni di Sostituto procuratore alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
Durante la XV Legislatura è stato designato consulente della Commissione parlamentare Antimafia. Il 22 febbraio 2008 viene annunciata la sua candidatura al Senato per il Partito Democratico[1], e nelle elezioni del 13 e 14 aprile dello stesso anno viene eletto senatore.